Una mostra tra gusto, musica e vip per Marilù S. Manzini: una rassegna interessante per le sue opere ‘sfacciate’, senza pudore e senza ritegno, che denunciano l’influenza dissimulatoria delle ‘faccie di bronzo’ all’interno del nostro corpo sociale
Se l’arte è bellezza, insieme alla capacità di creare emozioni e messaggi, ecco che una mostra di opere si può unire al ‘gusto’ non solo visivo, ma anche del palato. Marilù S. Manzini, seguendo il trend di questi ultimi anni, ha perciò deciso di esporre diversi suoi quadri presso il ristorante ‘Mo.Sto Bistrot’ di via Castelbarco 3 a Milano, per renderli fruibili a un target ampio ed eterogeneo. La mostra, dal titolo ‘Intreccio multiforme’ e distribuita nel locale su due piani, sarà presente fino al 15 dicembre 2021. In tal modo, tra un calice di vino, uno sfizio culinario e la musica dal vivo con la cantante Margherita Piumatti, la Manzini, conosciuta come scrittrice e, ultimamente, come regista, ha salutato estimatori e amici, nonché diversi personaggi invitati da Deborah Bettega, sociologa ed ex volto della Rai. Tra gli intervenuti alla presentazione della mostra, avvenuta nei giorni scorsi e introdotta dal professor Cosimo Mero, c’erano anche il conduttore e attore Manuel Casella, l’attrice Sarah Maestri, ora impegnata nel sociale e intervenuta con amiche e amici, la cantautrice e produttrice discografica Giovanna Nocetti, l’attore e modello internazionale Christopher Leoni, lo showman e coreografo Lele Dinero, la conduttrice Paola Rota e diversi altri. Alcune opere della rassegna ritraggono facce di bronzo: di fatto, ci sono persone che possono essere definite sfrontate, insolenti, impudenti, capaci di azioni riprovevoli senza rimorsi, che non si vergognano di nulla e non arrossiscono mai, proprio come fossero composte di metallo o appunto di bronzo. Sfacciate nel significato di senza faccia, si tratta di persone ‘spudorate’, cioè senza pudore e senza ritegno, come nota la Manzini.
Ultimamente l’artista aveva già esposto, nel 2019, a Milano presso il ‘Mia Photo Fair’: la fiera internazionale di fotografia. Ed era presente anche a quella tenutasi dal 7 al 10 ottobre 2021 con due sue foto, ‘Quarantine’ e ‘The Kisses’, attraverso la Galleria di Paola Colombari. Nel 2019, la Manzini ha inoltre varcato i confini nazionali, poiché diverse sue opere erano presenti a Miami, nell’ambito dell’Art Basel al Mana Wynwood e a New York, presso la Unix Gallery. Infine, un suo recente film, intitolato ‘Il quaderno nero dell’amore’, uscito nelle sale il 27 maggio di quest’anno in Italia e distribuito dall’Europictures, è stato molto apprezzato sulla scena internazionale grazie alla partecipazione a vari festival e alla vittoria, nel 2020, dell’International Women Film Festival in Florida. La pellicola sarà presente a breve su Amazon Prime.
NELLA FOTO QUI SOPRA: ALCUNE OPERE DELLA SERIE 'MONEY ART' DI MARILU' S. MANZINI
AL CENTRO: L'OPERA FACCIA DI BRONZO
IN APERTURA, DA SINISTRA: L'ARTISTA IN COMPAGNIA DELL'ATTORE MANUEL CASELLA E DI DEBORAH BETTEGA