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5 Febbraio 2025

Napoli omaggia San Gennaro

di Arianna De Simone
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Napoli omaggia San Gennaro

Un giorno diverso da tutti gli altri dedicato alla memoria delle gesta miracolose di San Gennaro nel corso dell’eruzione del Vesuvio del 1631, quando il santo arrestò il flusso di lava che minacciava la città

Napoli è un crocevia di narrazioni, un crogiolo di arte e tradizione. Qui, trova il suo habitat naturale la figura di San Gennaro: l’emblema, il vessillo urbano più amato e venerato da secoli. Anno dopo anno, migliaia di fedeli si raccolgono per osservare e partecipare al miracolo della liquefazione del sangue del santo, un evento che ha luogo il 19 settembre, sebbene non tutti siano a conoscenza che un altro importante prodigio viene celebrato il 16 dicembre. Un giorno diverso da tutti gli altri, dedicato alla memoria delle gesta miracolose di San Gennaro durante l’eruzione del Vesuvio del 1631 quando, stando ai racconti legati alla tradizione, il santo arrestò il flusso della lava che minacciava di radere al suolo la città. Per rievocare e rendere omaggio alle azioni miracolose del santo, la reliquia del sangue viene esposta e portata in processione come segno di riconoscenza e fede profonda: un rituale che fortifica il sentimento che lega il popolo partenopeo al suo protettore, a cui non può di certo mancareSan_Gennaro_secondo_Caravaggio.jpg la presenza delle istituzioni locali. La storia di San Gennaro viene conservata e trasmessa attraverso il Museo del Tesoro di San Gennaro, accanto al Duomo: un appuntamento irrinunciabile per chiunque voglia visitare la città. Vincitore del Traveller’s Choice Best of the Best 2024 in quanto tappa prediletta dai viaggiatori e in nomination come Best Museum in Italia per i Remerkable Venue Awards 2024 di Tiqets, il polo museale napoletano vigila su uno dei tesori più preziosi al mondo, secondo solo a quello della corona inglese. Tra le reliquie più emblematiche e stimate vi è senz’altro la mitra del Santo: un capolavoro decorato con oltre 3 mila gemme preziose, allegoria della prosperità spirituale e materiale che il culto di San Gennaro ha concepito nei secoli. Affidandosi alle moderne tecnologie, il museo mette a disposizione una innovativa esperienza di immersione nella storia del santo attraverso installazioni multimediali, video-mapping e itinerari interattivi, che coniugano tradizione e contemporaneità. Si pensi solo al progetto: 'Chi è devoto a San Gennaro': una video-installazione la cui produzione e promozione è a cura di D’Uva srl, ma la cui progettazione e realizzazione è stata, invece, seguita di Kaos Produzioni. In sostanza, ai fruitori viene proposto un viaggio emozionale tra religiosità e cultura, rendendo l’esperienza stimolante e coinvolgente anche per le nuove generazioni. L’arte e la devozione escono dal museo, manifestandosi per le strade napoletane, nella fattispecie a Forcella, dove domina il gigantesco murales opera di Jorit Agoch: uno degli street artist più celebri al mondo. Una realizzazione alta circa 15 metri, che ritrae il volto del santo con gli emblematici segni rossi propri dello stile di Jorit: un qualcosa che trascende il mero ossequio religioso. Siamo di fronte a un messaggio di indiscussa potenza, simbolo di inclusività e fratellanza, tratteggiando Gennaro come un difensore degli umili e delle periferie: un volto del popolo, che personifica speranza e protezione. Altra tappa imprescindibile: le Catacombe di San Gennaro nel rione 'Sanità'. Un sito che risale al II secolo d. C., un luogo intimamente connesso alla figura del santo. Proprio nelle Catacombe furono trasferite le sue spoglie nel corso del V secolo. Il sito fu così trasformato in un nevraligico polo di pellegrinaggio. E non è tutto: ci sarebbe anche l’opportunità di osservare e meravigliarsi alla vista della Basilica ipogea di Sant’Agrippino, della Cripta dei Vescovi, con i suoi ornamenti pregni di affreschi e mosaici e della Basilica Adjecta, eretta per estendere il complesso in seguito alla traslazione delle reliquie del patrono.Il_Tesoro_di_San_Gennaro.jpg

NELLA FOTO QUI SOPRA: IL TESORO DI SAN GENNARO

AL CENTRO: IL SANTO SECONDO CARAVAGGIO (OPERA DI LOUIS FINSON DI PUBBLICO DOMINIO)

IN APERTURA: LA CAPPELLA DEL DUOMO DI NAPOLI


Periodico Italiano Magazine - Direttore responsabile Vittorio Lussana.
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