Il personaggio è di quelli che suscitano subito il sorriso. A crearlo è stata la giovane Giada Aprile, artista romana, dotata di un 'segno' molto particolare. Nascono così le strisce di 'Nonna Carlotta', fumetto ironicamente descrittivo di una generazione che non vuole invecchiare a qualsiasi costo
Benché non sia più un ragazzino, mi è rimasto un vizio, o meglio, un’abitudine, una predilezione da ragazzino che, non senza sforzo, posso, forte della mia consapevole maturità confessare: ebbene sì , amo disperatamente i fumetti!Quelle strisce in cui improbabili eroi o l’irreale mondo di Disney vivono incredibili, emozionanti avventure, mi danno seri problemi di dipendenza, mi suscitano compenetrazione e mi assorbono completamente.
Mi potrete certamente capire meglio e forse, in qualche modo giustificare, se vi confesso pure che faccio il regista e che le scene di un fumetto sono quanto di più simile alle inquadrature di un film o di una fiction.Tutto questo interminabile prologo serve a far comprendere quali tumulti emozionali ed artistici abbia provocato in me scoprire le strisce di un delizioso fumetto, 'Nonna Carlotta' frutto del talento e della fantasia di Giada Aprile. Questa giovane artista (classe '72) ha alle spalle un passato da grafica e una serie di esperienze professionali all'estero. La sua passione per il disegno e la pittura nasce da un talento innato come lei stessa mi ha raccontato: "Mi sono sempre dedicata all' arte in tutte le sue forme, in particolar modo la mia passione per il fumetto risale all' età di 6 anni, quando ero alle medie mi divertivo ad inventare personaggi e storie, che disegnavo su dei giornaletti realizzati da me, alle superiori le mie compagne di scuola leggevano le mie storie durante le lezioni, inutile dire quanto mi appagasse. A 20 anni ho scoperto il meraviglioso mondo della pittura, in questo sono autodidatta, sulle tele ho iniziato ad esprimere l' aspetto più profondo di me stessa, a 25 anni i miei dipinti sono stati pubblicati nell'enciclopedia: Arte Italiana per il mondo”. Sì perché andando a scoprire la Giada pittrice, appare subito evidente che i suoi quadri attingono a un ricchissimo mondo interiore: personaggi dalle fattezze oniriche, fiabesche , trasfigurate da suggestioni teatrali , da memorie di infantili visioni circensi. In attesa della sua prossima personale, attesa per fine gennaio a Roma, voglio farvi conoscere 'Nonna Carlotta', una vecchietta di 70 anni che si veste ed agisce (o ci prova ) come una ragazza di 20.Le avventure di questo tenero , dolcissimo personaggio si dipanano con una loro logica , sorrette da una grafica, un disegno incisivo, evocativo, nel quale si coglie, in modo inequivocabile , un talento che va oltre la pura maestria del tratto.Indubbiamente oggi le nonna Carlotta sono sempre più presenti, frutto di una società che respinge il più possibile la vecchiaia, considerata non più scrigno di saggezza ma bensì come sintomo di decadenza e anticamera della temuta signora con la falce. Ma è anche vero che un impertinente fanciullo vive dentro ciascuno di noi e aspetta che lasciamo la porta socchiusa per uscire e manifestarsi. Questo Giada l’ha capito molto bene e lo ha trasformato in un concetto vibrante, che vive intensamente del contrasto con chi assiste , giudica, approfitta delle scorribande della fanciullina che in “ Nonna Carlotta “ si manifesta .Sono curioso di vedere quale sarà l’evoluzione artistica di Giada , vista la maturità già dimostrata nei suoi lavori e , manco a dirlo , sono impaziente di leggere una nuova puntata di 'Nonna Carlotta' che lei, con grande intuito, ha già pensato di proporre a una casa editrice francese, contando sull’apertura al nuovo che contraddistingue (ahinoi!) i transalpini .
IL FUMETTO
Nonna Carlotta è una vecchina di 70 anni che pensa di poter vivere ancora come una ragazza di 20 anni, con il risultato di apparire agli occhi degli altri buffa, goffa e ridicola. È una vecchina svampita che non si rende conto degli effetti negativi che ha sulla gente, si imbatte ogni giorno nei sapori e dissapori della vita, sempre fiduciosa e allegra, senza mai scoraggiarsi. Crede persino, come nella breve storia a fumetto “ Nonna Carlotta cerca lavoro” di essere sensuale a tal punto di poter ballare la lap-dance, ignorando completamente la losca decisione del padrone del night club di assumerla per uno spettacolo comico sperando in un incasso maggiore, ed il risultato è proprio quello in cui lui ha creduto: nonna Carlotta scivola lungo l’asta della lap dance e batte il sedere, suscitando le risate del pubblico sempre più divertito!
Nonna Carlotta è un personaggio grottesco, ma che non esclude affatto la parte anche tenera e dolce del suo essere, caratteristica che la rende davvero unica, perché non ci si può non intenerire davanti ad una vecchina che ogni giorno, celebra in modo forte l’elogio alla vita! Se pur a modo suo!