Una 'sorpresa' dell'artista francese JR celebra il trentennale della discussa opera architettonica dell'era Mitterrand
Lo scorso 29 marzo, la Piramide del Louvre ha compiuto 30 anni. Per l'occasione, l’artista francese JR ha creato una gigantesca illusione ottica in 3D, che vede la piramide iconica del Musée du Louvre di Parigi sprofondare sottoterra. Nominato: ‘Il segreto della Grande Piramide’, il ‘trompe l'oeil’ (l’effetto ottico, ndr) è stato realizzato con 2 mila strisce di carta adesiva, che hanno ricoperto l'edificio in vetro e che sembrano proiettarlo fuori da un bianco cratere, scavato nel terreno. La Piramide del Louvre, realizzata nel 1989 a opera dell’architetto cinese, naturalizzato statunitense, Ieoh Ming Pei, è probabilmente tra le più fotografate della capitale francese e scatenò, a suo tempo, non poche polemiche tra i fautori della modernità e i conservatori che si battevano per non far degenerare la città in una sorta di parco dei divertimenti. L'ideazione coincise con l'inizio del ‘regno’ di Francois Mitterrand, nei primi anni '80 del secolo scorso, quando il nuovo ministro della Cultura, Jack Lang, scrisse al presidente proponendogli il progetto di ricreare il ‘Grande Louvre’.
JR, artista e fotografo francese, vincitore nel 2011 del ‘Ted Prize’, già tre anni fa, con una delle sue installazioni, fece ‘scomparire’ la Piramide, usando un murale fotografico del ‘Louvre Palace’. In occasione del trentennale della piramide è tornato per svelare ‘il segreto’ del monumento, grazie a un evento al quale hanno potuto partecipare 400 dei suoi ammiratori. Con una superficie di 17 mila metri quadrati, è stato il più grande ‘collage’ dell'artista di strada francese, almeno fino a oggi. L'opera, partecipata e calpestabile dai visitatori, è stata ridotta a brandelli nel giro di un giorno. JR, sul suo 'profilo twitter', ha infatti rivelato che era sua intenzione che il ‘pezzo’ avesse vita breve:
"Le immagini, come la vita, sono effimere. Una volta incollati i pezzi di arte, essi hanno vita propria. Il sole asciuga la colla leggera e, a ogni passo, le persone strappano i pezzi di carta fragile. Il processo si basa, infatti, sulla partecipazione di volontari, visitatori e raccoglitori di souvenir. Inoltre”, conclude l’artista, "questo progetto riguarda anche la presenza e l'assenza, la realtà e i ricordi, l'impermanenza".
“La piramide del Louvre”, precisa Jean-Luc Martinez, attuale direttore del Louvre, “è un'opera d'arte a sé stante: un'icona moderna che, sin dalla sua creazione, ispira e fa sognare i più grandi artisti. Così, quando JR è venuto a trovarmi, tre anni dopo il suo primo spettacolare intervento sulla Piramide nel 2016, per presentarmi una nuova proposta di lavoro collaborativo, sono stato immediatamente sedotto. Magnifica questo monumento iconico", conclude, "e permette a tutti di riappropriarsene, attraverso un spettacolo popolare e festoso".
IN APERTURA: L'OPERA PARTECIPATA: 'IL SEGRETO DELLA GRANDE PIRAMIDE'
AL CENTRO: L'ARTISTA FRANCESE JR
QUI SOPRA: IL MURALE FOTOGRAFICO DEL LOUVRE PALACE IDEATO 3 ANNI FA
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