Premio speciale alla pellicola “Mediterraneo Mare di Vita”, il primo documentario italiano che utilizza il connubio tra educational (educativo) ed entertainment (divertimento).
Adriano Pintaldi è un fine e stimato conoscitore delle dinamiche, dei mezzi, oltre che della storia del cinema e del popolo di registi, attori, sceneggiatori, produttori. Da lui, infatti, è nato il Roma Film Festival, l'evento che per tredici edizioni – dal 1996 al 2008 – ha rappresentato nella Capitale uno degli appuntamenti più articolati, sia sul piano della qualità delle proposte sia nella funzione informativa, con la cinematografia internazionale. E dalla tradizione del Roma Film Festival arriva questo premio speciale attribuito alla pellicola “Mediterraneo Mare di Vita”, scritto da Caterina Ponti e Gianluca Nardulli. L'evento si terrà a Roma, il prossimo venerdì 13 aprile 2012, alle ore 20.30 al Cinema Trevi. L'appuntamento si annuncia con il seguente incipit:“Immagini da sentire, musiche da vedere…”. Ovvero né film né documentario, bensì percorso esperenziale oltre il semplice 'vedere' per lo spettatore. Ad essere mostrata, nel film, è una serie di creature acquatiche che popolano l'habitat del Mare Nostrum. Ma oltre l'aspetto documentaristico, gli autori interagiscono con suoni, colori e parole. Così le originali musiche e la voce narrante della bravissima Rita Carlini (la nota attrice riminese prediletta del maestro Pupi Avati) si fondono con il 'sentire' del pubblico, come virtuosismi strumentali di una grande orchestra dalla quale scaturisc
e il ritmo del mare. Un affascinante viaggio subacqueo che svela paesaggi incredibili e anfratti ancestrali del Mediterraneo. Un prodotto magistrale, frutto di oltre tre anni di lavoro. Una grande soddisfazione e gioia per la regista e produttrice Caterina Ponti - impegnata da mesi in prima persona nel ‘promotional tour’ in tutt’Italia.
Mediterraneo mare di vita (2011)
Regia: Caterina Ponti; soggetto: C. Ponti, Gianluca Nardulli; voce narrante: Rita Carlini; riprese subacquee: Paolo Porcheddu; musiche: Al Festa; origine: Italia; produzione: Paradise Entertainment; durata: 80'
Il Mar Mediterraneo è da sempre considerato un mare chiuso. A dispetto di questa attribuzione, ha subito nel corso dell'ere geologiche molte trasformazioni. Circa cinque milioni di anni fa, il Mar Mediterraneo era una vallata profonda e secca che divideva tre continenti: Europa, Africa e Asia, fino a quando un cataclisma fece breccia nel muro di contenimento dell'oceano Atlantico ad ovest, verso l'odierna Gibilterra. In un processo durato molti anni, una gigantesca cascata di acqua ha iniziato a inondare l'intero bacino mediterraneo, facendo nascere un nuovo mare…
