Pigri e fuori forma. Sono queste le caratteristiche che gli italiani hanno 'sfoggiato' sulle spiagge nel primo week-end di sole. Secondo un'indagine della Coldiretti, ben 23 milioni di persone (pari al 39,2% della popolazione) sono sedentarie
Noi italiani - dobbiamo ammetterlo - quando ci sediamo a tavola, più che alla salute e alla forma, ci preoccupiamo del gusto. E, a chi ci fa notare l'eccessivo apporto di calorie, grassi o zuccheri, in genere rispondiamo: “Poi le smaltirò”. Ma, ormai, nemmeno la prova costume riesce più a suscitare sgomento, paura o pudore. Quest'anno più che mai. Almeno stando ai dati di un'analisi della Coldiretti, avviata in occasione del primo vero week-end di sole che ha brillato sulla Penisola. E del primo 'solito' esodo verso le località marittime, che ha fatto ripopolare le nostre spiagge e spogliare milioni di persone. La metà degli italiani che, dopo un inverno interminabile, si è potuta crogiolare al caldo, ha 'sfoggiato', infatti, un fisico fuori forma, molle e abbondante (46%). E mentre soltanto il 35,6% era 'solo' sovrappeso, ben il 10,4% risultava obeso. Inoltre, il confronto tra uomini e donne, ha mostrato come quest'anno le forme generose abbiano 'preferito' gli uomini. Tra i quali, il 55,5% è risultato fuori forma, contro il 37,1% delle donne. E la situazione non è parsa migliore tra la popolazione più giovane, dove il 26,9% dei ragazzi italiani, tra i 6 e 17 anni, è in eccesso di peso. Il verdetto per l'estate 2014 è dunque implacabile: bocciati!
La colpa? Della pigrizia, in primis. Ma anche, ovviamente, delle cattive abitudini alimentari, degli stili di vita sempre più frenetici e veloci, che portano a trascorrere molto tempo fuori casa e a consumare pasti poco salubri. Ma colpa anche della non piena consapevolezza del proprio peso e del proprio corpo.
Tenendo a precisare che qui non si vuole parlare di peso-forma in rapporto alla bellezza estetica, ma in relazione ai vantaggi per la salute umana, è significativo notare come: soltanto il 20% degli italiani si era messo a dieta per la prova costume, contro il 27% di chi dichiarava che lo avrebbe fatto in seguito. Ed è altrettanto significativo rilevare l'esistenza di una buona fetta di popolazione che afferma di non aver assolutamente intenzione di rinunciare al gusto del buon cibo e della buona cucina (22%) e di un'altra abbondante percentuale che ritiene di essere già in forma (31%). E questi ultimi dati sono confermati dal fatto che, nonostante in questo periodo si registrino delle 'impennate' delle presenze in palestre e centri sportivi, solo il 29,2% della popolazione pratica regolarmente attività fisica. Ben 23 milioni di persone (pari al 39,2% della popolazione) sono, infatti, sedentarie. E i chili in esubero? Ci chiediamo di nuovo. La risposta, forse, ce la suggeriscono quei tanti milioni di italiani che, pur di non rinunciare alla buona tavola e ai piaceri del palato, e per nulla intenzionati a smaltire il grasso in eccesso con lo sport, dichiara di essere disposta a ricorrere piuttosto alla chirurgia estetica.
Eppure noi italiani abbiamo una grande fortuna: viviamo in una terra che eccelle per le sue materie prime e per la cucina. Non a caso, la dieta mediterranea è universalmente riconosciuta come salubre.Basterebbe il minimo sforzo per bilanciare la nostra alimentazione, senza rinunciare troppo al gusto dei piatti. Per quanto attività fisica e diete siano una manifestazione di consapevolezza e di volontà, non dovrebbero rappresentare l'urgenza. Ma, piuttosto, uno stile di vita e un'abitudine consolidata. Perché aiuterebbero a mantenerci in forma. A non assimilare chili e grassi in eccesso. A scongiurare minacce per la salute umana. E a non farci ricorrere, in extremis, a metodi drastici. In extremis, cioè in estate: uno dei pochi periodi in cui sembra interessarci il benessere del nostro corpo. Ma solo perché 'siamo costretti' a denudarci per indossare il costume. E allora insorge la 'necessità'. L'orgoglio e il 'gusto' di indossarlo senza vergogna, nella speranza di mostrare un fisico smagliante. Ma anche la nostra vanità è pigra: a settembre è già di nuovo 'rinchiusa' nel cassetto, insieme all'armamentario del mare. In attesa che una nuova estate la ritiri fuori.
Cosa mangiare d'estate?
Se il caldo ti fa odiare i fornelli e se soltanto l'idea di cucinare in estate ti terrorizza, allora c'è una dieta che fa per te. Una 'dieta estiva', composta esclusivamente da cibi crudi e freschi.Da notare: fa anche dimagrire.Innanzitutto, in estate la nostra dieta dovrebbe modificarsi, alleggerendosi di grassi. Allontanare, quindi, gli alimenti che appesantiscono e rendono più difficoltoso tollerare il caldo e il sole. I cibi in questione sono: cibi precotti e/o inscatolati, cibi ricchi di zuccheri raffinati e di grassi saturi (soprattutto di origine animale). Ma sono da evitare anche quelli troppo cotti, poiché non aiutano l'organismo ad adattarsi al caldo e perdono gran parte delle loro vitamine e dei loro enzimi. Alimenti di questo, appesantendoci, provocano anche gonfiori addominali, ritenzione e sovrappeso. Senza considerare che la fame non viene del tutto placata, perché l'organismo continua a reclamare quei principi nutritivi che non ha ricevuto. Il rischio è, quindi, quello di 'ingurgitare' calorie inutili.
La dieta in estate va, invece, arricchita di fibre, vitamine, minerali ed enzimi. Tutti abbondantemente presenti in verdure e frutta fresche, nei cereali, nel pesce e nella carne. Scegliendo gli ingredienti della cucina estiva, inoltre, si può arrivare a perdere fino a 4 kg di peso corporeo in un mese. Si possono assumere, infatti, tutti i principi nutritivi fondamentali per contrastare l'ossidazione - e quindi l' invecchiamento - dell'organismo e per favorire il rinnovamento cellulare e la stimolazione del metabolismo.
'Verdura' è la parola chiave di questa dieta. Gli esperti consigliano: carote, cicorie, cipolle, cipollotti, fagiolini, indivie, lattughe, peperoni, piselli, pomodori, radicchi rossi, ravanelli, rucola, melanzane, zucchine, sedano, spinaci e valeriana. Tutti questi ortaggi, mangiati crudi o poco cotti, garantiscono la scorta dei principi nutritivi che ci occorrono.
I migliori per drenare? Cipolle, cipollotti, sedano, zucchine, radicchi, indivie, lattughe e valerianella.Per stimolare il metabolismo e ridurre l'apporto di sale e di condimenti nei piatti, ricorrere ad erbe e spezie come il basilico, le erbe aromatiche, il rosmarino, la salvia e il prezzemolo.