Accompagnata dall’uso di dispositivi basati su tecnologie laser, ottiche a radiofrequenza e ultrasuoni performanti, la chirurgia plastica si prefigge di trattare tutte le parti del viso e del corpo attraverso un approccio globale di armonia e proporzioni
Dal 22 al 24 febbraio 2024, si è tenuto a Bologna il 25esimo congresso di medicina estetica organizzato da 'Sies-Valet' (Società italiana medicina e chirurgia estetica, ndr). I numeri del settore sono in continua crescita: sempre più italiani, sia uomini che donne, di varie età, si rivolgono al medico estetico almeno una volta ogni due o tre mesi, per correggere i propri inestetismi. Il 73% delle ragazze sopra i 18 anni ha ammesso di aver fatto ricorso alla medicina estetica, soprattutto per liberarsi dall’acne. Tra gli adulti, la fascia over 50 è quella più fidelizzata e il motivo predominante sembra essere dovuto alla ricerca di un nuovo partner, specialmente dopo la fine di una lunga storia. Un dato significativo è rappresentato dall’aumento della popolazione maschile, che si rivolge al chirurgo estetico. Uno degli interventi più richiesti riguarda il trapianto di capelli, settore con una forte concorrenza in Paesi come l’Albania e la Turchia. La medicina estetica, accompagnata dall’uso di dispositivi basati su tecnologie laser, ottiche a radiofrequenza e ultrasuoni performanti, si prefigge di trattare tutte le parti del viso e del corpo attraverso un approccio globale di armonia e proporzioni. Gli interventi più 'gettonati', in Italia sono: a) il dimagrimento; b) il rassodamento di tessuti; c) l’eliminazione di rughe; d) le macchie cutanee; e) le cicatrici; f) i tatuaggi; g) il ringiovanimento del volto; h) l’aumento del volume di zigomi e labbra; i) il rinofiller (gli interventi di rimodellaento del naso, ndr). Scolpire, modellare, armonizzare, rifiorire: sono le 'parole-chiave' che stanno determinando il successo di questa branca della medicina. Ma perché molte persone stanno mettendo al primo posto nella scala dei bisogni il miglioramento dell’aspetto estetico? I medici rispondono che è un modo per sentirsi meglio e aumentare la propria autostima. Non è poi da trascurare l’impatto dei media, che diffondono immagini di visi e corpi perfetti. Dieta, sport, estetica sono i 'must' (caratteristiche indispensabili, ndr) entrati nella vita quotidiana, poiché la cura corporea può diventare un sostegno al benessere interiore. Bisogna, però, fare molta attenzione, non affidarsi a rimedi “fai da te” e a consigli letti su internet: prima di effettuare qualsiasi tipo di intervento estetico è bene rivolgersi a dei professionisti certificati o a strutture che garantiscono un approccio scientifico e multidisciplinare. I professionisti della medicina estetica sono investiti di una grande responsabilità e sono tenuti a prendersi cura della salute e del benessere dei pazienti, attraverso terapie sicure ed efficaci. La gratificazione psicologica e un aspetto gradevole aumentano le interazioni sociali, migliorando la qualità della vita. Perciò, la medicina estetica vuole essere non solo immagine, ma anche etica e scienza.
Il prossimo appuntamento con la medicina estetica sarà il Congresso Sime a Roma, che si terrà presso ‘La Nuvola’, l’opera architettonica progettata da Massimiliano Fuksas. Una forma, quella della ‘nuvola’, scelta evidentemente per rappresentare un simbolo di apertura, creatività e trasformazione.
QUI SOPRA: FOTO DI GRUPPO DELLA SIES-VALET
AL CENTRO: GLI STAND DEL CONGRESSO BOLOGNESE RICCHI DI NOVITA' E PRODOTTI ALL'AVANGUARDIA
IN APERTURA: LA LOCANDINA UFFICIALE DELLA MANIFESTAZIONE