Due discipline che si occupano dello studio della mente umana, con differenze significative tra loro, ma che insieme ci aiutano a ottenere una comprensione più profonda di noi stessi e di tutto quello che ci gira intorno
 
La psicologia è considerata una scienza concreta, fatta di prove e osservazioni empiriche, in modo da poter formulare teorie e concetti. Diversamente, la filosofia è ritenuta uno studio della conoscenza, che si basa sull’analisi e la riflessione critica. La psicologia si concentra sui processi comportamentali e mentali dell’individuo; la filosofia, invece, si rivolge a questioni riguardanti la natura della conoscenza, sempre alla ricerca della verità, come per esempio l’esistenza di Dio, il libero arbitrio e ogni riflessione e ragionamento logico. Un’altra differenza sostanziale è il metodo d'indagine: la psicologia utilizza principalmente il metodo scientifico per studiare il comportamento umano; la filosofia ragiona, invece, anche su metodi astratti. Le due discipline si differenziano anche per l’obiettivo finale: da una parte c’è la psicologia, che cerca di applicare le sue conoscenze per migliorare la salute mentale e il benessere delle persone; dall’altra, la filosofia cerca di comprendere le grandi questioni esistenziali e morali. Non ha l’obiettivo di fornire risposte definitive, ma di stimolare la riflessione e il dialogo critico.
La psicologia ha diversi campi di applicazione pratica: dalla terapia psicologica, consulenza sul lavoro, alla psicologia clinica, mentre la filosofia ha applicazioni teoriche, basate sull’etica e la metafisica. Sono da sempre considerate due discipline che affascinano il mondo, con un impatto significativo sulla nostra comprensione della mente e del comportamento umano.
La filosofia ha alle spalle una storia che risale all’antica Grecia e si è evoluta nel corso dei secoli. Ha affrontato questioni profonde, che negli anni ci hanno spinto a riflettere sul significato della nostra esistenza e del mondo che ci circonda, proprio come ci ha insegnato il padre della filosofia: Socrate. Con il suo insegnamento, basato sul dialogo e sull’interrogazione critica chiamata “maieutica”, attraverso il quale sfidava le persone a vagliare le loro convinzioni e a ragionare in modo critico, per arrivare a una miglior comprensione della verità. Ha cosi influenzato molti filosofi importanti, come Platone e Aristotele. Il primo, in particolare, era uno dei discepoli più famosi di Socrate.
La psicologia, per parte sua, è una disciplina più giovane, ma altrettanto affascinante, che ha contribuito a scoprire e comprendere molti aspetti della nostra vita, alcuni tra i più complessi della mente umana, avvalendosi di tecniche e pratiche importanti. L’inizio formale della psicologia sperimentale arrivò nel 1879. Il primo laboratorio fu fondato dal noto Wilhem Wundt, presso l’Università di Lipsia, in Germania. Importante citare un altro contribuente alla psicologia, come Sigmund Freud, che ha introdotto subito dopo la psicanalisi. Concludendo, entrambe le discipline offrono approcci unici e complementari, per esplorare la mente e il comportamento umano. Insieme ci aiutano a ottenere una comprensione più profonda di noi stessi e di tutto ciò che ci gira intorno.