Ha preso il via l’ottava edizione di BookCity Milano 2019, la grande manifestazione del libro e della lettura che propone reading, incontri, spettacoli e mostre dedicate a editori, autori e appassionati lettori di tutte le età
Nella sempre più crescente effervescenza di manifestazioni ed eventi dedicati alla cultura, alla moda, al design e a molto altro, che pervade quasi giornalmente gli spazi del centro fino a quelli più periferici di Milano, un appuntamento con gli appassionati lettori non poteva di certo mancare. Giunta alla VIII edizione, 'BookCity Milano' si riconferma la grande festa dedicata all’intera filiera del libro: dagli editori ai librai e bibliotecari, fino agli autori, illustratori, blogger, studenti, professori e lettori occasionali di ogni età. Un’occasione per ribadire la centralità del libro e della lettura nella cultura e nella comunicazione contemporanea, con spirito aperto e inclusivo. Un tentativo di risollevare le sorti della pessima situazione dei lettori italiani, che la sconcertante indagine dell’Istat del 2018 ha evidenziato: 6 persone su 10 non leggono nemmeno un libro all’anno. 'BookCity' ha lavorato a un intenso programma che, dal 13 al 17 novembre, ha proposto incontri, dialoghi, spettacoli, mostre ed eventi ospitati, oltre che dalla consueta location del Castello Sforzesco, anche da teatri, musei, scuole, università, librerie, associazioni culturali, carceri, ospedali e case private. Tre i quartieri particolarmente vivaci di questa edizione: Corvetto-Chiaravalle, NoLo e GiaLo, cui si sono aggiunti altri luoghi importanti per la vita sociale e culturale della città meneghina, come ‘Mare Culturale Urbano’, l'ex ospedale psichiatrico ‘Paolo Pini/Olinda’ e il ‘Pio Albergo Trivulzio’.
Il romanziere basco, Fernando Aramburu, già vincitore di un premio Strega europeo nel 2018, ha inaugurato la manifestazione attraverso la consegna del ‘Sigillo della città’, mentre la nuova orchestra filarmonica di Milano sarà la protagonista della serata conclusiva. Per la prima volta, ‘BookCity’ presenta un focus tematico dedicato alle Afriche, attraverso un viaggio negli usi e costumi, animali, maschere, arte, tessuti, strumenti musicali, allo scopo di avvicinare anche i più piccoli ai molteplici aspetti della cultura africana. Accanto a ciò, un fitto programma di percorsi divulgativi incentrati sui grandi temi dell’attualità, come i 50 anni dal primo uomo sulla Luna e dalla strage di Piazza Fontana (1969), i 30 dalla caduta del Muro di Berlino (1989), i 500 dalla morte di Leonardo da Vinci, i 50 da quella di Giorgio Scerbanenco e i 10 da quella di Bruno Brancher e Alda Merini. Non mancano appuntamenti dedicati al rapporto ‘genitori-figli’, alla crisi della scuola, alla violenza contro le donne e alla loro emancipazione, all'amore per la montagna e per l’ambiente. A ‘BookCity’ è inoltre possibile acquistare i libri presentati durante l’intera manifestazione, resi disponibili in ogni location coinvolta dalle case editrici indipendenti. Come ogni anno, bambini e ragazzi, coloro che in Italia si confermano essere i lettori più appassionati rispetto alle altre fasce anagrafiche, possono incontrare gli scrittori all’interno delle biblioteche, raccontare i loro libri più recenti, ascoltare storie animate e partecipare a laboratori creativi, sperimentazioni musicali e giochi.
Al tema del ‘migrare’, affrontato sotto la prospettiva filosofica, storica e sociologica, con un collegamento speciale all’Africa, sono dedicati più di 80 eventi, organizzati dall’Università statale di Milano, dal San Raffaele, dall’Università cattolica, dallo Iulm, dalla Bocconi, dal Naba e dall’Accademia di Brera. Infine, ‘BookCity Milano’ è un evento sostenuto da Intesa Sanpaolo, Esselunga, Fondazione Cariplo e Regione Lombardia, cui si legano tutte le piccole realtà che, anno dopo anno, hanno voluto rinnovare il loro impegno convinto nella socializzazione della lettura, confermando il valore inestimabile che questa assume nel rapporto con il singolo e con la società, sempre più difficile, dell’oggi.
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