Il Museo delle arti decorative di Parigi dedica una mostra alla bambola più amata dalle bambine di tutto il mondo: un percorso che mette in luce la sua influenza sullo stile nelle diverse epoche.
Barbie ha appena compiuto cinquantasette anni: più di mezzo secolo durante il quale il giocattolo ideato da Ruth Handler è riuscito ad influenzare gusto e stile delle diverse epoche, divenendo a tutti gli effetti una grande icona della moda. Ed è a questo potere di condizionare l’orientamento e l’evoluzione delle tendenze che si è ispirata la mostra “Barbie, life of an icon”, inaugurata lo scorso 9 marzo a Parigi in occasione della chiusura delle sfilate della moda di Parigi. Ospitata al Museo delle arti figurative, ovvero in uno dei poli museali più importanti della capitale francese, la rassegna delle Barbie storiche, visibile fino al 18 settembre, si compone di oltre 700 esemplari che ripercorrono la storia del costume in relazione al peso e al segno che sono riuscite a esercitare. Quella di Parigi è la seconda tappa di questa mostra. Rispetto all’esposizione milanese da poco conclusa, qui l'esposizione si arricchisce di nuovi prototipi, quelli cioè più meritevoli del concorso “Dress Barbie” (scaduto lo scorso 10 febbraio), ideati da giovani autori e ammirabili accanto alle barbie ultracinquantenni.