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3 Maggio 2024

Biblioterapia: leggere è la cura giusta per il corpo e l'anima

di Cinzia Riontino
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Biblioterapia: leggere è la cura giusta per il corpo e l'anima

Pochi giorni fa, abbiamo celebrato ‘La Giornata Mondiale del libro’, ricorrenza fissata dall’Unesco il 23 aprile del 1966 con lo scopo di promuovere la lettura: quale periodo migliore per parlare di quanti benefici la lettura ci offre

La biblioterapia è la terapia attraverso la lettura, una tecnica sempre più utilizzata da psicologi e psicoterapeuti. Soprattutto nell’ultimo periodo di vita, essa si è rivelata un prezioso aiuto, anche come supporto di altre forme di cura. Il termine, coniato dal medico psichiatra, Samuel Crothers, negli anni venti del secolo scorso, è oggi una forma di cura non farmacologica, in grado di aiutare a superare problemi emotivi, relazionali e psicologici. Ma anche cose più semplici, come il superare le difficolta della vita quotidiana. Sì, perché la lettura da sempre sostiene il lettore e, per fortuna, il panorama letterario offre una vasta gamma di stili, generi e influenze culturali. Qualunque sia il nostro interesse, dalla narrativa, ai saggi, alla poesia, ci sarà sempre un libro che attirerà l’attenzione del lettore. Leggere per stare meglio, quindi, per stimolare la nostra creatività e la capacità d'immaginare: tutto attraverso un testo scritto. Allora, vediamo come la lettura di storie favorisca l’espressione dei sentimenti, offrendo nuovi approcci su situazioni e sfide che ogni giorno si presentano.
Molte ricerche hanno dimostrato come la lettura, soprattutto di romanzi, possa favorire lo sviluppo dell’empatia. Certo, per raggiungere risultati consolidati all’interno della propria vita quotidiana, la lettura dovrebbe diventare un’abitudine e, magari, vederla come una forma di esercizio e di rilassamento quotidiano, che potrebbe perfino ridurre il tanto temuto stress.

Libri_vari.jpgLa biblioterapia ci incoraggia a riflettere
Capita spesso di leggere un libro e di confrontarsi con storie che sentiamo un po' nostre. Oppure, di scoprire attraverso la lettura cose di noi che non riuscivano a emergere, poiché avevano bisogno del giusto input. Un meccanismo naturale, che aumenta la nostra autostima e ci incoraggia al miglioramento di noi stessi. Anche i bambini possono trarre grandi benefici dalla biblioterapia: attraverso le storie dei loro personaggi preferiti, si identificano e imparano a gestire situazioni come rabbia e tristezza. Questo non sempre necessita dell’ausilio di una figura professionale: i genitori e i nonni possono leggere storie o incoraggiare alla lettura per dare un supporto allo sviluppo delle capacità linguistiche e comunicative.
Un esempio che arriva dalla Germania è l’utilizzo della biblioterapia nelle aziende, con l’obiettivo di creare team efficaci e allenare le soft-skills (capacità di relazionarsi sul luogo di lavoro, ndr), oppure condividere un testo per sviluppare appartenenza e spirito di gruppo. Un’idea che, al momento, sembra essere molto lontana per le aziende italiane.

Un libro ti salva la vita

Insomma, quel che è certo, in alcuni casi, è che i libri possono salvarci la vita. Nella maggior parte dei casi, è il libro che ti sceglie. Mentre facciamo il nostro giro tra gli scaffali, alla ricerca di un titolo che in quel momento rappresenti il nostro stato d’animo, ecco che esso ci balza agli occhi, attirando la nostra attenzione. E pensi: "Ho trovato il mio libro"! In verità, lui era lì, in silenzio, ad aspettare che tu arrivassi. Perché leggere è un qualcosa di magico: una connessione che si instaura tra il lettore e il libro scelto. Amare la lettura è sicuramente un grande passo, che ci avvicina al mondo dei libri. Quando poi iniziamo a leggere tutti i giorni, anche solo mezz’ora, ci rendiamo conto che qualcosa dentro di noi - e forse anche fuori - inizia a emergere. Questa sensazione piacevole, ci lascia pensare che la conoscenza stia dando i suoi frutti. In realtà, questo gesto, con i giorni che passano, diventa del tutto naturale e si trasforma in un rituale, magico e potente, per la nostra anima.

Il posto in cui leggere, le luci e i rumori che ci circondano

Può anche essere l’angolo del salotto di casa, il nostro giardino, oppure in mezzo alla natura. Non importa il dove: la cosa importante è che quel posto ci faccia sentire nel nostro luogo preferito.
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Periodico Italiano Magazine - Direttore responsabile Vittorio Lussana.
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