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28 Aprile 2024

Chirurgia estetica in Turchia: conviene davvero?

di Rita Chessa
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Chirurgia estetica in Turchia: conviene davvero?

Grazie ai costi più accessibili e alla competenza dei suoi chirurghi, Istanbul è una delle destinazioni principali per il turismo estetico: ma rispetto al rischio di eventuali complicanze è davvero vantaggioso recarsi a chilometri di distanza per sottoporsi all'intervento?

Grazie ai costi più accessibili e alla competenza dei suoi chirurghi, la Turchia è una delle destinazioni principali per il turismo estetico. Le cliniche che offrono questo tipo di servizio si promuovono spesso sui social, in particolare su su Instagram, su cui fioccano i “prima e dopo” degli interventi che promettono una rivoluzione fisica. Desideri gli occhi da ‘gatta’? Un bel 'lifting' temporale associato alla 'cantoplastica' e torni a casa con il tanto desiderato effetto 'cat eyes', che allunga la forma dell’occhio. Vuoi un fisico a clessidra? Sottoponiti a un 'Bbl Mummy Makeover' (con trasposizione del grasso del ventre ai glutei, ndr). Quest’ultimo intervento - e così anche gli altri, però - potrebbero avere delle complicazioni non indifferenti (pensiamo, per esempio, al caso di quella mamma di 24 anni che, in seguito a un intervento di 'mastoplastica additiva' a Istanbul ebbe un’infezione, tornò in Italia e finì in terapia intensiva, ndr). I pazienti dovrebbero fare ricerche più approfondite, prima di scegliere la clinica e il chirurgo. È infatti importante verificare le credenziali, le recensioni e i 'portfolio' dei chirurghi. Inoltre, è essenziale comprendere i rischi associati alla procedura scelta, discutendo apertamente aspettative e preoccupazioni con il proprio medico. Anche se la Turchia vanta una ricca tradizione nel campo medico e molti dei suoi chirurghi plastici hanno ricevuto una notevole formazione, acquisendo riconoscimenti e certifIntervento_ricostruzione_seno.jpgicazioni da prestigiose istituzioni, rimane il fatto che ritrovarsi a gestire all’estero le complicanze che potrebbero sorgere in seguito a una qualsiasi operazione potrebbe essere molto difficoltoso, anche dal punto di vista legale, in caso di problemi. E’ perciò fondamentale effettuare scelte informate e ponderate, selezionando professionisti qualificati, chiarendo apertamente di ogni aspetto del trattamento. Tra le procedure di chirurgia plastica più richieste in Turchia troviamo: a) la rinoplastica: per modificare la forma del naso; b) la liposuzione: per rimuovere l'eccesso di grasso corporeo; c) l’aumento del seno: per aumentare o modificare la forma del proprio 'petto' tramite impianti; d) il trapianto di capelli: molto popolare tra gli uomini, ma a cui ricorrono anche le donne. Abbiamo provato a chiedere un consulto tramite Instagram per una rinoplastica e un ‘cat eyes’, con richieste in lingua inglese a diverse cliniche turche. Quasi immediatamente siamo stati invitati a inoltrare un messaggio tramite 'WhatsApp', dove ci hanno fornito assistenza e mostrato le immagini dei risultati dello stesso intervento effettuato da diversi chirurghi con altri pazienti. In questo modo, potevamo scegliere il medico in base ai risultati che preferivamo. Tuttavia, ci siamo resi conto che dinanzi a medici molto qualificati, il prezzo non differiva di moltissimo rispetto all’Italia. Ecco le risposte che abbiamo ricevuto:
Procedura di rinoplastica, costo in Italia di circa 6 mila euro. Risposta della 'clinica 1' in Turchia: “The price of surgery starts from 3800 euro for noses that have not been operated before. The exact price will be determined after inspection. The inspection is free. The price includes 1 day hospital stay, blood tests and surgery fee. İf you wish we can also offer you hotel+transfer packages”.
Procedura per un ‘cat eyes’, che in Italia ha un costo di 9 mila euro circa. Risposta del 'chirurgo 2' in Turchia: 6 mila 750 euro. A fronte di 2-3 mila euro di differenza, forse conviene rimanere in Italia, per mettere sul piatto della bilancia costi, benefici e gestioni di eventuali complicanze a chilometri da casa.
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