Il mensile di informazione e approfondimento che
intende riunire culturalmente il nostro Paese nel pieno rispetto di tutte le sue tradizioni, vocazioni e ispirazioni ideologiche e politiche.
diretto da Vittorio Lussana
Area Riservata
28 Aprile 2024

Una corretta programmazione delle nostre giornate

di Cinzia Riontino
Condividi
Una corretta programmazione delle nostre giornate

Il nuovo anno è iniziato e gli impegni non tardano ad arrivare, ma con loro anche le mille distrazioni che ci tolgono la concentrazione: ecco che diventa sempre più difficile gestire al meglio il nostro tempo
 
Una corretta gestione del tempo è fondamentale per essere produttivi, sia nella vita professionale, sia in quella personale. Ma il tempo sembra scorrere velocemente e ci troviamo a dover affrontare scadenze entro tempistiche limitate. Come si fa, dunque, a gestire un tempo che sembra non bastare mai? Iniziamo sottolineando che il tempo è uguale per tutti. Ogni giorno, ci vengono date a disposizione 24 ore nuove di zecca, tutte da riempire: questo vale per tutti. Gestirlo al meglio, però, non è cosa da tutti. Per prima cosa, dobbiamo stabilire delle priorità. Quindi, non guardando cosa fare e cosa no, ma - cosa è più importante di tutte - fare una lista delle nostre attività, al fine di decidere sin da subito quali sono più urgenti. Questo ci permetterà di focalizzarci sulle attività cruciali, evitando di perderci in quelle secondarie. Altra ‘strategia-chiave’ per gestire al meglio il nostro tempo è la ‘pianificazione’ o la ‘programmazione’, per chi non ama il primo termine, che ha una sua storia, proveniente dalle economie socialiste.
Sia come sia, per programmare possiamo utilizzare una classica agenda. Oppure, per i più tecnologici, esistono varie applicazioni, che permettono di farlo direttamente dal nostro smartphone. Stabilire dei 'tempi-limite' realistici è una delle altre cose importanti, considerando un po’ di tempo ‘extra’ in caso di imprevisti. Tuttavia, se è vero che il tempo va gestito al meglio, è altrettanto vero che non si può dire di “Sì” a tutto e a tutti. Imparare a dire anche dei “No” è fondamentale, per una gestione efficace del tempo. Quante volte ci siamo trovati nella situazione di accettare più responsabilità o più richieste di quante realmente possiamo gestirne?
Il risultato è semEquilibrio_pubblico_privato.jpgpre lo stesso: il tempo non basta mai, così procrastiniamo fino a trovarci il triplo del lavoro da fare. Impareremo, pertanto, a dire dei “No”, rifiutando gentilmente quello che per noi non è essenziale e, nei casi possibili, provando a delegare, perché l’organizzazione è la vera ‘chiave’: creare un buon sistema di archiviazione dei nostri documenti e delle nostre e-mail, evitando notifiche e social media, considerati oggi i principali ‘perditempo’ in assoluto. Evitiamo anche il famoso ‘multitasking’: meglio concentrarsi su una cosa alla volta.
Infine, anche il riposo ha la sua importanza: programmare pause regolari, per dare il giusto equilibrio alle nostre giornate, ci permette di essere più produttivi e di liberare la mente da pasticci e complicazioni, le quali possono, invece, con un po’ più di calma, trovare nuove soluzioni razionali. Senza contare che ricaricare le energie, dedicandoci ai nostri hobby e alle attività piacevoli, può ridurre lo stress. Concludendo, queste sono solo alcune delle strategie per gestire al meglio il nostro tempo. La cosa richiede pratica e costanza. Tuttavia, una volta che abbiamo imparato a sfruttare il tempo nel modo migliore, anche la qualità della nostra vita migliorerà notevolmente. “Il tempo trascorso a organizzare è tempo risparmiato”, diceva sempre Benjamin Franklin.
Franklin_alla_convention_costituzionale_americana_del_1787.jpg

QUI SOPRA: BENJAMIN FRANKLIN ALLA CONVENTION COSTITUZIONALE AMERICANA DEL 1787

AL CENTRO: IL DIFFICILE PUZZLE TEMPORALE DELLE DONNE CHE LAVORANO

IN APERTURA: LA SVEGLIA, QUELL'AMICA ANTIPATICA CHE CI COSTRINGE AD ALZARCI OGNI MATTINA


Periodico Italiano Magazine - Direttore responsabile Vittorio Lussana.
Registrata presso il Registro Stampa del Tribunale di Milano, n. 345, il 9.06.2010.
EDITORE: Compact edizioni divisione di Phoenix associazione culturale