Il mensile di informazione e approfondimento che
intende riunire culturalmente il nostro Paese nel pieno rispetto di tutte le sue tradizioni, vocazioni e ispirazioni ideologiche e politiche.
diretto da Vittorio Lussana
Area Riservata
25 Aprile 2024

Verso la fine delle guerre balcaniche

di Giuseppe Lorin
Condividi

Firmato un importante memorandum di cooperazione per la pace in una regione dell’Europa per secoli martoriata dalla Storia: queste sono iniziative che meritano una maggior attenzione dei media

Inaugurazione_Peace_Embassy.jpg

Si è svolta a Tirana, in Albania, la ‘Balkans Leadership Conference’ 2021. Organizzata dall’Universal Peace Federation Europa-Medio Oriente e dal Club Podgorica, la conferenza si è tenuta presso il Tirana International Hotel dal 20 al 21 novembre 2021. L’incontro ha avuto come momento saliente la cerimonia della firma del Memorandum di cooperazione tra Upf e il Club Podgorica, composto da ex capi di Stato della regione dei Balcani occidentali: "Il documento preparato nel corso degli ultimi due anni”, ha dichiarato Gani Rroshi, segretario generale di Upf Albania, “è la conferma del reciproco interesse e dell’impegno comune per il perseguimento della pace nella regione dei Balcani”. Programmata da tempo e posticipata a causa della pandemia di Covid 19, la conferenza ha visto la partecipazione in presenza di cinque ex capi di Stato e di Governo: il presidente Alfred Moisiu (Albania); il presidente Filip Vujanovic (Montenegro), nonché presidente del Podgorica Club; il presidente Stjepan Mesic (Croazia); il presidente Mladen Ivanic (Bosnia Erzegovina); il primo ministro, Agim Ceku (Kosovo).
Il Memorandum di cooperazione è stato firmato dal dottor Katsumi Otsuka, in rappresentanza di Upf Europa-Medio Oriente e dal presidente Filip Vujanovic per il Club Podgorica. Erano presenti membri del parlamento di Serbia, Kosovo e Albania, oltre agli ambasciatori di pace Upf delle nazioni dei Balcani occidentali, per un totale di 140 partecipanti. La conferenza è stata anche l’occasione per riunire il Consiglio albanese per la pace composto da numerosi ambasciatori, i quali hanno discusso le iniziative necessarie per il mantenimento della pace nei Balcani. Particolare interesse per l’evento è stato manifestato dai principali mezzi d’informazione della regione. Tra le trasmissioni e gli articoli pubblicati, quello scritto del presidente Mesic per i media croati ha ottenuto un gran risalto e ha incontrato una sentita approvazione a Belgrado e in tutto il Paese.

Inaugurazione dell’Ambasciata di pace nei Balcani a Tirana
Il 21 novembre, i partecipanti alla conferenza hanno inoltre preso parte alla cerimonia del taglio del nastro inaugurale della Ambasciata di pace Upf di Tirana. All’evento ha partecipato il sindaco di Tirana, il 41enne Erion Veliaj. Nel suo discorso, il primo cittadino della capitale albanese ha affermato che nella stessa zona della città ci sono diverse ambasciate, “ma penso”, ha commentato, “che l’Ambasciata di Pace dei Balcani sia probabilmente la più importante, perché include molti degli Stati membri della regione”. La presenza di ex presidenti che, ancora oggi, godono di grande rispetto, del sindaco di Tirana, dei responsabili di Upf Europa e degli ambasciatori di pace è stata la testimonianza del grande impegno di Upf in Albania e un’attestazione di fiducia per il lavoro che la Federazione continuerà a svolgere nella regione balcanica. In rappresentanza dell'Italia ha partecipato Maria Gabriella Mieli, responsabile delle Relazioni internazionali di Upf Italia.
La Upf International, organizzatrice della conferenza, è una Ong con status consultivo generale presso il Consiglio economico e sociale delle Nazioni Unite (Ecosoc). Fondata dai coniugi Moon a New York nel 2005, essa si propone di contribuire al progresso della pace promuovendo i principi d’interdipendenza, prosperità condivisa e valori comuni. In Italia, pubblica la rivista ‘Voci di Pace’, periodico degli ambasciatori di pace di Upf.

Conferenza_leaders_balcanici.jpg


Periodico Italiano Magazine - Direttore responsabile Vittorio Lussana.
Registrata presso il Registro Stampa del Tribunale di Milano, n. 345, il 9.06.2010.
EDITORE: Compact edizioni divisione di Phoenix associazione culturale