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REGNO UNITO - Ridurre i costi energetici e soprattutto quelli legati ai trasporti è l’obiettivo dell’80% delle imprese europee. Qui, diversi imprenditori hanno accettato la sfida affidandosi al progetto europeo Ecostars. Risultato: meno inquinamento e molta più competitività.
Il rispetto dell’ambiente è iscritto nel dna di EAE, la più grande impresa scozzese specializzata nella distribuzione di manifesti e volantini pubblicitari. Il suo parco veicoli è composto in maggioranza da furgoni alimentati a bio-diesel. L’anno scorso, l’azienda ha ricevuto la consulenza dei rappresentanti del progetto europeo Ecostars. Da allora, le prestazioni energetiche sono nettamente migliorate. “Dal 2005, abbiamo ridotto le emissioni di Co2 del 70%”. – racconta Glen Bennet, direttore esecutivo EAE – "Grazie a Ecostars, abbiamo abbattuto le emissioni dei veicoli di 40 tonnellate all’anno”. Questi sforzi per la riduzione dei consumi hanno consentito all’impresa di ottenere diversi attestati ambientali e di rientrare nei criteri previsti per l’assegnazione di bandi pubblici. L’azienda ha siglato un importante contratto con le agenzie del governo scozzese. “È un contratto da 350mila sterline l’anno per tre anni”. – spiega Glen Bennet – "Ci ha permesso di creare due nuovi posti di lavoro a tempo pieno e ha aumentato il nostro volume di affari del 14% in un anno”. Avviato nel 2009 nella regione dello Yorkshire del sud, il progetto Ecostars è stato replicato diciassette volte in sette paesi europei. Quattrocento imprese di trasporti hanno ricevuto consulenze gratuite per migliorare l’efficienza energetica dei loro veicoli: oltre 40mila in tutto. Per saperne di più, abbiamo incontrato uno dei responsabili del progetto: Jim Chappell. “Esaminiamo i veicoli, ne valutiamo le emissioni, cerchiamo di capire come l’azienda gestisca il carburante e formi gli autisti, quale sistema di assistenza utilizzi, e ogni altri aspetto di rilevanza ambientale”. – racconta Chappell – “Abbiamo visto società capaci di risparmiare fino al 30% di carburante per il trasposto su strada. Ma di solito possiamo contare su un 5% di risparmio. E l’impatto sull’ambiente avviene in proporzione”. Il progetto Ecostars è stato concepito e finanziato nel quadro del programma europeo Energia Intelligente per l’Europa. Forte del proprio successo, dovrebbe ora essere in condizione di continuare anche senza il supporto dei fondi europei. Glen Bennet: “Per me, la chiave del successo è una consulenza esperta come quella di Ecostars, un progetto chiaro e ambizioso, e la testa dura: determinazione, costanza, mai accettare un no come risposta”.