Secondo i dati rilasciati da CONEBI, la Confederazione dell’industria europea della bicicletta, in Europa vengono prodotte oltre un milione di bici elettriche all'anno. Un settore che conta 70mila dipendenti in 600 piccole e medie imprese. Schweinfurt, in Germania, una piccola città della Baviera, è il riferimento europeo per le bici elettriche. Qui si produce la mountain bike che nel 2014 il titolo di veicolo elettrico dell’anno. Scopriamone la storia.

GERMANIA - Benvenuti a una nuova puntata di Business Planet. Siamo a Schweinfurt, in Germania, una piccola città della Baviera che è il riferimento europeo per le bici elettriche. La bici elettrica è in pieno boom attualmente in Europa. Con noi a parlarne c'è Moreno Fioravanti, del CONEBI, la Confederazione dell’industria europea della bicicletta, che ci racconta: “Quest’anno in Europa verranno prodotte oltre un milione di bici elettriche: il settore conta 70mila dipendenti in 600 piccole e medie imprese”.
Negli ultimi anni, le bici elettriche sono diventate più sicure, confermandosi come il mezzo di trasporto urbano di gran lunga meno inquinante. Caratteristiche che preludono a un’ulteriore espansione del settore. Molto si deve anche alle aziende che hanno saputo investire in questa tecnologia. Ne è un esempio Winora Group che produce una mountain bike che nel 2014 ha ricevuto il titolo di veicolo elettrico dell’anno. un gioiello di tecnologia, completamente made in Schweinfurt”. Una case history aziendale molto interessante, come ci racconta Susanne Puello, direttrice dell'azienda: “Nel 2010, qui lavoravano 180 persone e realizzavamo 120mila unità all’anno. Oggi, la nostra azienda conta 320 dipendenti e produciamo 250mila biciclette l’anno. Questo significa che abbiamo creato molti posti di lavoro qui in Germania”.
I punti di forza di questa impresa sono l’innovazione e la cura per le finiture. Le bici ad assistenza elettrica che escono da qui possono toccare i 45 chilometri orari. Per guidarle, è necessario possedere la patente.
“L’obiettivo – prosegue Susanne Puello - è realizzare dei prodotti con standard elevati in modo da garantire la massima sicurezza a chi porta le nostre bici. Ma vogliamo anche ostacolare l’ingresso nel mercato europeo di copie a basso costo”.
Uno degli aspetti più interessanti è che l’esperienzadi Winora Group, ha aiutato a far evolvere le leggi europee in questo settore.  Infatti, entro la fine dell’anno, per le bici elettriche con un motore di oltre 250 watts e capaci di superare i 25 chilometri all’ora scatteranno nuove regole di omologazione. Ce lo conferma Moreno Fioravanti: “È vero. Grazie alle innovazioni dell’impresa di Susanne, abbiamo acquisito molte informazioni da sottoporre alla Commissione europea. La nuova regolamentazione sarà fondata sui dati più aggiornati a disposizione”.