Un evento culturale di grande portata, organizzato grazie alla sinergia con le istituzioni pubbliche e uno sguardo internazionale
L'organizzazione di eventi culturali di grande portata, come 'Roma Arte in Nuvola', richiedono una stretta collaborazione con le istituzioni pubbliche per garantire il successo e l'impatto positivo sulla comunità. Questa sinergia sarà evidente nella quarta edizione della Fiera internazionale di Arte moderna e contemporanea della capitale, che si terrà dal 22 al 24 novembre 2024,in cui la cooperazione tra enti pubblici e organizzatori gioca un ruolo fondamentale nel plasmare un evento di così di alto profilo. La partecipazione del ministero della Cultura (MiC) e di altre istituzioni museali e culturali italiane è un 'elemento-chiave' per il successo del grande evento di novembre. Il MiC, attraverso le sue varie direzioni generali e musei, come la Direzione generale per la creatività contemporanea, insieme al Maxxi - Museo nazionale delle arti del XXI secolo, l’Istituto centrale per la grafica, la Direzione generale archivi e il Museo delle Civiltà e del Lavoro, fino a coinvolgere la Regione Lazio e Roma Capitale, contribuiscono a elevare senza dubbio il livello artistico e culturale della fiera. 'Roma Arte in nuvola 2024' è una grande esposizione di circa 140 gallerie, italiane e internazionali: 1) l’omaggio dedicato a Pietro Consagra, uno dei pionieri dell'arte astratta riconosciuto tra Europa, Stati Uniti e Giappone; 2) poi ci sarà spazio anche per il duo Vedovamazzei, con un’esposizione di opere inedite contemporanee che affrontano tematiche diverse; 3) a settant’anni dal suo arrivo nella città eterna, si celebrerà anche il grande pittore siciliano, Piero Guccione, con la mostra: 'La città sognata' (opere 1962-1972).
Infine, la partnership con il settore privato, come quella con Banca Ifis, main sponsor della fiera, evidenzia l'importanza di un approccio integrato. Le risorse finanziarie e il sostegno logistico offerti dai partner privati sono risultati fondamentali per la realizzazione di un evento di successo. Questa cooperazione a più livelli permette, così, di valorizzare le risorse culturali del territorio, di promuovere l'arte e la cultura e di creare un evento che potesse attrarre visitatori da tutto il mondo (l’anno scorso sono stati 35 mila i visitatori totali), contribuendo allo sviluppo economico e sociale della capitale che viene, di fatto, proiettata in un contesto internazionale, contemporaneo e più che mai vivace.