Prorogate di un anno le scadenze per i cittadini residenti nelle località colpite dagli eventi sismici del 2016 e 2017, mentre per accedere alla definizione agevolata il termine ultimo per presentare la domanda è stato fissato al 21 aprile 2018
La ‘definizione agevolata’ prevista dal decreto legge n. 193/2016, convertito con modificazioni nella legge n. 225/2016, in vigore dal 3 dicembre ultimo scorso, si applica alle somme dei carichi affidati a Equitalia tra il 2000 e il 2016. Per i cittadini residenti in uno dei comuni dell’Italia centrale colpiti dagli eventi sismici del 2016 e del 2017, il termine ultimo per presentare la domanda è fissato dalla legge al 21 aprile 2018. Il decreto legge n. 8/2017, convertito con modificazioni nella legge n. 45/2017, dispone, infatti, che soltanto per i residenti in uno dei comuni dell’Italia centrale colpiti dagli eventi sismici del 2016 e del 2017 (cliccare QUI), le scadenze e i termini per aderire alla ‘definizione agevolata’ sono prorogati di un anno. Pertanto, sono egualmente prorogate di 12 mesi anche tutte le altre scadenze previste per la ‘definizione agevolata’, comprese quelle relative ai pagamenti. Per i cittadini residenti in uno dei comuni dell’Italia centrale colpiti dagli eventi sismici del 2016 e del 2017, il termine ultimo per presentare la domanda è fissato dalla legge al 21 aprile 2018. Chi intende aderire, pagherà l’importo residuo delle somme inizialmente richieste, senza corrispondere le sanzioni e gli interessi di mora. Per le multe stradali, invece, non si pagheranno gli interessi di mora e le maggiorazioni previste dalla legge. Per aderire alla ‘definizione agevolata’ è necessario scaricare il modulo DA1 e compilarlo in ogni sua parte.
Dopo averlo compilato e firmato si può presentare nelle seguenti modalità:
• per posta elettronica alla casella e-mail o Pec della Direzione regionale di riferimento dell'Agenzia delle Entrate-Riscossione, unitamente alla copia del documento di identità;
• presso gli sportelli dell’Agente della Riscossione.
Se la richiesta di accesso alla ‘definizione agevolata’ riguarda “proposte di accordo o del piano del consumatore”, come previsto dal decreto (art. 6 commi 9-bis e 9-ter del dl n. 193/2016, modificato dalla legge n. 225/2016) è necessario utilizzare lo specifico modulo - DA2.
QUI SOPRA: ELENCO DEI COMUNI DELL'ITALIA CENTRALE CHE HANNO DIRITTO ALLE AGEVOLAZIONI
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