Il giovane cantautore vincitore del LazioSound, il concorso musicale promosso dalla Regione Lazio per la categoria 'Urban Icon', propone il suo sguardo arrabbiato sul mondo in un brano dalle sonorità indie
Nicola Laguardia, in arte Polemica, è un giovanissimo e particolare rapper: appassionato di pianoforte, scrive canzoni fin dalla più tenera età e l’essere precoce è un po’ il suo marchio di fabbrica. A 14 anni inizia già a dare una cifra stilistica al suo progetto artistico, un rap ‘old school’, lofi e cantautorale. Una strada non semplice da percorrere, che però è destinata a portarlo lontano: quest’anno, a soli 17 anni, ha vinto il concorso musicale ‘LazioSound’, promosso da Regione Lazio, nella categoria 'Urban Icon' e ha trionfato anche nel ‘contest live’ per gruppi e solisti ‘Full Contact’, promosso dall’etichetta Honiro Label. E’ uscito di recente il suo secondo singolo, dal titolo ‘Ammazzerò’, sempre per Honiro Label, con la quale aveva già pubblicato il brano: ‘Gennaio’. Si tratta di una canzone-rap particolare, fuori dal clichè della rima o del ritornello semplice, incentrata sull’aspetto strumentale e sulla potenza, ma anche la delicatezza del testo. Polemica ci regala il suo sguardo da 17enne sul mondo che lo circonda: uno sguardo riflessivo, ma anche arrabbiato, che parla di inclusione e di azione impellente, urgente, da contrapporre a quanto di brutto ci accade intorno. Non si può restar fermi e annoiati di fronte a ciò che danneggia il nostro mondo: la noia va, quindi, ammazzata. La seconda strofa della canzone è un vero e proprio “j’accuse”: una presa di coscienza, attiva e decisa, che sfocia nel loop inevitabile della terza strofa, chiudendo il cerchio con il ritornello del brano. ‘Ammazzerò’ è un 'pezzo' già maturo, che pone il suo autore sulla falsariga delle sonorità ‘indie’ e del cantautorato italiano. La vittoria al LazioSound ha fornito a Polemica la giusta grinta per iniziare a farsi conoscere e apprezzare. La sua sensibilità e il suo talento faranno il resto.
LE FOTO UTILIZZATE NEL PRESENTE SERVIZIO SONO DI SIMONE BURECA, CHE RINGRAZIAMO