Lunga maratona televisiva su Uninettunouniversity.tv per celebrare i 20 anni della giornata celebrativa approvata nel 2000 dal parlamento italiano e, in seguito, riconosciuta dall’Onu, per ricordare la storia della Shoah
Una maratona televisiva di 24 ore, iniziata questa mattina alle ore 8,00 su Uninettunouniversity.tv, sta celebrando il ‘Giorno della Memoria’ a 20 anni dalla sua nascita, ricordando la storia della Shoah con il progetto televisivo ‘Stati Generali della Memoria’, realizzato da ‘Uninettuno’ in collaborazione con l’associazione culturale ‘Ecad’ e la Fondazione ‘Adriano Olivetti’. Il 27 gennaio è, infatti, la data in cui venne istituito dal parlamento italiano il ‘Giorno della Memoria’, con l’approvazione della Legge n. 211 del 20 luglio del 2000. Una ricorrenza riconosciuta in tutto il mondo, con la risoluzione 60/7 delle Nazioni Unite. L'università telematica Uninettuno ha dunque deciso dedicare una vera e propria maratona televisiva, presentata presso la sua sede romana. Hanno partecipato all’incontro, oltre al Rettore, professoressa Maria Amata Garito, gli ideatori Furio Colombo, autore e proponente della Legge n. 211, il regista teatrale, medaglia d’argento per meriti artistici della Repubblica italiana, Vittorio Pavoncello. I protagonisti del lungometraggio televisivo sono una lunga serie di esperti d’eccellenza, docenti, storici, geografi, giornalisti, scrittori, registi, musicisti e critici: Ester Capuzzo; Aldo Cazzullo; Furio Colombo; Antonio Debenedetti; Salvatore Di Russo; Giorgio Fabretti; Anna Foa; Elena Mortara di Veroli; Alberto Olivetti; Vittorio Pavoncello; Alessandro Portelli; Franco Salvatori e Vittorio Sgarbi.
Ventiquattro ore continuative di lezioni, approfondimenti, musica e film, alternati ai contenuti delle lezioni estratti dall’archivio di ‘Uninettuno’, che consentono sia l’approfondimento di contenuti sulla storia della Shoah, sia un’attenta indagine sulle diverse forme della memoria e sulle sue diverse modalità, nell’uomo e nell’ambiente. La programmazione è stata arricchita dal film: ‘I semi del girasole’ di Vittorio Pavoncello, una pellicola che vede la partecipazione degli attori Giuseppe Alagna, Beatrice Palme e Alessandro Haber. “L’importanza della memoria”, ha affermato Vittorio Pavoncello, “sta anche nella celebrazione della memoria come azione, della sua importanza e necessità di essere. La memoria è ovunque. Tutto ciò che vive è intriso di memoria: anche le cose lo sono. L’essere umano è composto di memoria, a differenza di altre forme di vita, poiché elabora la memoria, la conserva e ne fa un uso. Ma la memoria, per quanto ricca e bene orientata, non garantisce che certe cose non accadano più. Esserne privi” ha concluso l’artista, “è una patologia che, nel tempo, porta alla morte”. Gli ‘Stati Generali della Memoria’ prevedono, inoltre, un ricco programma di eventi culturali, convegni, dibattiti, tavole rotonde e concerti sul tema della memoria, che si svolgeranno a Roma per tutto il 2020, ospitati presso sedi istituzionali e prestigiose location della capitale. “Il Giorno della Memoria”, ha aggiunto Furio Colombo, “è anche un giorno in cui le scienze sono tornate a essere libere, non irreggimentate a delle ideologie. La memoria ci viene raccomandata come ‘chiave del futuro’, ma prima di tutto è la password di identificazione”, conclude il grande giornalista, “che rende possibile qualunque accesso al futuro”.
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