Attraverso le parole del giovane scrittore toscano, un piccolo grande viaggio alla scoperta del misterioso universo femminile, in un libro dal grande valore umano

Undici capitoli dedicati alle donne, alla loro capacità di movimentare la vita e rendere l’amore tanto affascinante, quanto misterioso. Ciascun uomo ha bisogno di avere accanto una figura femminile, sia essa amante o amica, altrimenti rischia di rimanere un’anima errante in eterno. Solo stando vicino a una donna, l’uomo riesce a raffinarsi, a completarsi, a scoprire in sé qualità che non pensava di avere, perché il ‘gentil sesso’ lo sprona a migliorarsi, a rendersi fantasioso, a mettersi in gioco, a rischiare. Le donne sono la linfa vitale dell’esistenza, quel ‘faro in lontananza’ che illumina a tratti il cammino per poi scomparire, lasciando l’uomo in sospeso tra certezze e dubbi, ma facendolo sentire, comunque, meravigliosamente vivo. Ecco la sostanza dell’affascinante libro edito da ‘SensoInverso Edizioni’ (2019) di Gianmarco Bandini, giovane scrittore toscano già autore, nel 2018, per la stessa casa editrice, di ‘Giovani naufraghi’. Un autore che non dispensa formule magiche o incantesimi per conquistare una donna, ma attraverso uno stile ‘intimista’ e punti di vista soggettivi offre spunti di riflessione, che spingono il lettore a seguire l’intuizione del proprio cuore, ad abbandonare la logica e il raziocinio per gettarsi nel vuoto in un mare ricco di emozioni forti, tutte diverse tra di loro e raggiungere, così, la meta dell’amore. Lo abbiamo incontrato per capire qualcosa in più sul suo libro e per scoprire qualche curiosità.

Gianmarco Bandini, com’è nata l’idea di scrivere un libro sulle donne?
“L’idea è nata dalle emozioni che l’universo femminile, nel bene o nel male, mi ha spesso suscitato. Le donne ti lasciano sempre qualcosa nel cuore, comprese le lacrime, i sorrisi, una misteriosa natura intrigante. Io ho semplicemente avuto il desiderio di scrivere qualcosa che raccogliesse tutti questi elementi”.

Che cosa rappresenta per lei questo libro?
“Questo libro, ‘Cosa vogliono le donne?’, rappresenta il mio vissuto, il mio modo di vedere la vita e l’amore. E’ una raccolta di opinioni personali, tratte delle mie esperienze, dalle mie conversazioni, relazioni e approcci con il mondo femminile. Tra le righe, si leggono i miei consigli, rivolti a chi è alla ricerca dell’amore. Il primo e più importante: essere e rimanere sempre se stessi”.
 
Il suo libro è dedicato alle donne e alla loro capacità di rendere la vita e, soprattutto, l’amore affascinante e misterioso: in che modo riescono a renderlo tale?
“Le donne riescono a rendere l’amore affascinante e misterioso attraverso la loro straordinaria capacità di cullarti nel dubbio, di lasciarti in sospeso, in un mondo fatto di desiderio, speranza e immaginazione”.

Per lei, invece, che cos’è l’amore?
“Sicuramente l’amore è qualcosa da non sottovalutare, in cui non dobbiamo mai smettere di credere. L’amore è una meravigliosa avventura, diversa per ognuno di noi. Tutti siamo destinati all’amore e, prima o poi, lui comparirà sul nostro orizzonte”.

Quali riscontri ha avuto, in termini di gradimento, da parte delle lettrici? Il suo libro piace alle donne?
“Si, fortunatamente posso dire che il mio libro sia molto piaciuto alle donne. Se, da un lato, ho avuto il plauso generale del sesso femminile, dall’altro, il sesso maschile mi ha etichettato come ‘traditore’ per le critiche ricevute. Emblematica una ragazza che mi ha voluto incontrare insieme al suo fidanzato. Volevano un arbitro per risolvere le loro ‘divergenze’: una scena da film...”.

Al termine di questa nostra intervista, vogliamo lasciarle fare dei ringraziamenti ai quali tiene molto: chi vuole ringraziare?
“Ci tengo molto a ringraziare Elettra Bandini, Chiara Di Giulio, Ilenia Ancillotti, Eleonora Ghignoli ed Elisa Giannini, per aver preso parte all’immagine di copertina del mio libro. Un ringraziamento particolare anche alla fotografa, gentilmente offertasi, Noemi Pasquadibisceglie. Grazie alla mia famiglia, che sostiene sempre i miei progetti e la mia vita. E ai miei amici, che costituiscono una seconda casa per il mio cuore. Infine, un grazie molto sentito va a Chiara Di Giulio e Silvia Ulivieri, per me due sorelle, che mi hanno trascinato fuori dall’oscurità quando tutto sembrava perduto. Un ringraziamento speciale, infine, all’avvocato Nicola Bibbiani e a tutte le donne che hanno incrociato la mia strada e, nel bene e nel male, mi hanno regalato la consapevolezza di cosa sia l’amore”.

L’autore
Gianmarco Bandini è nato a Cecina (Livorno) nel 1993. Si è diplomato al Liceo scientifico e attualmente studia a Pisa, presso la facoltà di Giurisprudenza. E’ un appassionato suonatore di pianoforte e di letture sulla filosofia. Pratica, inoltre, pugilato a livello amatoriale. Vive la vita come fosse un’avventura, seguendo sempre ciò che gli viene dettato dal cuore. Nel 2018 è stato autore di ‘Giovani naufraghi’, edito sempre da ‘SensoInverso’ edizioni. Recentemente è stato selezionato, insieme ad altri partecipanti, per la pubblicazione di tre raccolte di poesie dalla casa editrice ‘Le pagine’ di Roma e un’altra per la casa editrice ‘SensoInverso’ di Rimini.

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