Le storie proposte dalla ricercatrice tarantina Ester Cecere sono racconti immortalati in un preciso istante che, per lo spessore morale e psicologico che esprimono, acquistano valenza di opuscoletti morali, dove principi universali di amore, solidarietà e fratellanza sono il cardine dell’intero corpo narrativo
Sembrano dipinti. Affreschi ora gentili e dai tratti delicati e tenui, ora ruvidi e intensi, che esprimono tutta la drammaticità e la difficoltà del vivere. Si tratta della quarta pubblicazione della ricercatrice pugliese Ester Cecere, che nel volume 'Istantanee di vita' (Kairós edizioni) si è cimentata per la prima volta in un lavoro di prosa. Lo stile è chiaro, limpido, coinvolgente. Episodi e parole, disadorni per l’occasione dei fronzoli e delle ridondanze tipiche del linguaggio poetico a cui l’autrice è più avvezza, infondono curiosità e desiderio di andare fino in fondo alla storia per scoprire cosa succede, trascinando dunque il lettore avidamente, per non abbandonarlo fino al racconto successivo. Pur non rinunciando all’eleganza, alla minuziosità e alla cura del dettaglio, l'autrice riesce a trasmettere in poche e semplici, frasi o in aggettivi di grande effetto scelti con scrupolo, una grande abilità nell’esprimere stati d’animo e concetti con poche ed efficaci pennellate.
Protagonista indiscusso di questo volume, articolato in sedici racconti molto differenti e distanti l’uno dall’altro, è l’umanità nelle sue più svariate sfaccettature. Un filo rosso che senza soluzione di continuità attraversa l’intero libro, toccando ora il tema della fratellanza, della vicinanza e solidarietà, ora i ‘mali’ come quello della solitudine, della sofferenza, dell’abbandono o della morte. Ogni storia è introdotta da citazioni di filosofi o poeti, che anticipano il tema della riflessione.
Ma tra le pagine, pur pregne di realismo e molte volte di disillusione e disincanto, a essere respirato non è un senso di sconforto o di arresa, ma il più profondo e genuino ottimismo di chi ha la consapevolezza che anche le prove più difficili a cui la vita ci sottopone, pur ferendoci, non riescono a scalfire i sentimenti più puri. Anzi: sono proprio le avversità che riescono a far risalire dagli abissi del nostro io interiore gesti di altruismo e di amore incondizionato che credevamo morti.
'Istantanee di vita' è un 'tuffo' in storie reali e nell’intimità psicologica della vita di altri, prendendo spunto da fatti realmente accaduti, i cui protagonisti potremmo essere noi stessi. Una boccata di ossigeno che riesce in maniera del tutto spontanea e mai pedante a profilarsi come un volumetto morale: da ogni racconto e da ogni esperienza narrata se ne può ricavare una virtù, un insegnamento, un monito, un inno alla vita e un richiamo all’amore universale fra tutte le creature.
Un libro che si legge con estrema facilità, per i suoi contenuti dagli intrinseci messaggi di positività. Da regalarsi o da regalare e per tutte le età. Ed è stato probabilmente questo spirito, che i suoi lettori le avranno certamente fatto notare, ad animare la decisione della scrittrice, posteriore alle prime presentazioni del suo libro, di rinunciare completamente ai proventi ricavati dalla vendita del testo. I quali saranno interamente devoluti in favore di @uxilia Italia, per sostenere il progetto 'Una scuola per Atma', nella speranza di contribuire alla costruzione di un futuro migliore per molti bambini siriani.
Ester Cecere
È nata a Taranto il 30 aprile 1958, dove vive e lavora come ricercatrice presso il Consiglio Nazionale delle Ricerche occupandosi di biologia marina. È autrice di tre sillogi poetiche: ‘Burrasche e Brezze’ (Il Filo, Roma, 2010); ‘Come foglie in autunno’ (Edizione Tracce, Pescara, 2012); ‘Fragile. Maneggiare con cura’ (Kairós Edizioni, Napoli, 2014). La raccolta di racconti ‘Istantanee di vita’ rappresenta il suo esordio in narrativa.
Per saperne di più, potete visitare il suo sito web: http://www.estercecere.weebly.com/
Istantanee di vita
di Ester Cecere
Kairós edizioni
Pagg. 108
prezzo di copertina: 14,00 euro