Un romanzo giunto non a caso alla sua seconda edizione, perché scritto benissimo, per la sua freschezza, mosso da un ‘piglio’ quasi giovanilistico che a tratti entusiasma nella sua sincertià e trasparenza
Una bella sorpresa leggere un testo così vivace e scorrevole, capace di rendere tollerabile un genere letterario quale quello delle vicende di mafia. Eravamo ormai assuefatti ai romanzi di denucia alla Roberto Saviano, o alle opere caratterizzate da un complesso sfondo sociale come quelle di Leonardo Sciascia. Non credevamo, però, di appassionarci allo stile romanzesco di Claudia Conte, che si lascia leggere per la passionalità dei suoi personaggi, per la spontaneità delle storie d’amore da lei descritte. Ma questo ‘La legge del cuore’, edito dalla Armanco Curcio Editore, è un libro tutt’altro che banale. Anzi, le trame dei distinti protagonisti si intrecciano e si confrontano con il loro vissuto e le loro distinte culture ma che, nell’affrontarsi, non hanno bisogno di alcun decodificatore: giocano allo stesso gioco, con le stesse regole, in fondo, quelle morali. E forse ci voleva una ragazza, per ritrovarci di fronte a una matrice culturale tipicamente italiana, che potrebbe, volendo, cominciare a comprendere che sono due facce della stessa medaglia. Anche da avversari, anche da nemici. Questo libro è giunto alla sua seconda edizione non per caso, secondo noi. Perché scritto benissimo, lo ribadiamo. Ma anche per la sua freschezza, per un 'piglio' quasi giovanilistico, che a tratti entusiasma nella sua sincertià e trasparenza. Una storia di forza interiore e di riscatto, di giustizia e di libertà. Una vicenda di corrotti, prepotenti e assassini strutturata quasi come una sceneggiatura televisiva, poiché la Conte inserisce nella storia due personaggi speciali. Addirittura, come da lei stessa affermato in un’intervista: “Due supereroi”. In realtà, sono solo uomini che hanno una missione da compiere: dedicare la propria vita al bene degli altri. Domenico, nato e cresciuto in una piccola cittadina della Campania, che diventa magistrato grazie alla sua forza di volontà; e Vito, vissuto in Sicilia, dove per sopravvivere è necessario stare dalla parte del più forte. Anche se i protagonisti incarnano ambienti, mondi e leggi diverse, le loro vite corrono sugli stessi binari, tra cosche mafiose, illeciti e conflitti di coscienza. Non mancano coraggiose storie d’amore e un finale intenso e commovente. La presentazione è stata curata da Caterina Chinici; la prefazione è di Federico Cafiero de Raho; introduzione di Francesco Messina.
La legge del cuore
di: Claudia Conte
edito da: Armando Curcio Editore
pagg. 131
formato: brossura
prezzo di copertina: euro 16,05
QUI SOPRA: CLAUDIA CONTE, SCRITTRICE, GIORNALISTA E CONDUTTRICE RADIOFONICA
AL CENTRO: UNO SCATTO DURANTE LA PRESENTAZIONE DEL ROMANZO A MILANO
IN APERTURA: LA COPERTINA DEL LIBRO