Roma non è ciò che sembra neanche per Valentino Maestro, personaggio centrale di un romanzo che inchioda il lettore nel posto in cui si trova, assorbendolo totalmente
In oltre quindici anni di scrittura, Alessandro Vizzino ha attraversato tutti i generi letterari, dai racconti alle poesie, dai thriller ai romanzi polizieschi, dai gialli ai noir. E ancora oggi continua a stupirci con la sua creatività di scelte di epoche, ambientazioni, personaggi e stili. Valentino Maestro, già commissario della Questura di Rimini, è un personaggio fondamentale del suo romanzo ‘La zanzara dagli occhi di vetro’ (Ugo Mursia Editore). Emotivamente accettabili le due dediche che qui riportiamo: “A Giulia, che nei momenti d’abbandono e scrittura sa ricordarmi del mondo reale”; “A Maurizio, cemento della mia quiete interiore”. L’incipit “Piccola lo era. E ancor più piccola si sentiva, seduta al buio sul letto di quell’angusta stanza dall’odore di muffa…”, introduce nel mondo malato di Roma, protetta dal malaffare. Nel capitolo VI abbiamo un incontro molto particolare “in un piccolo bar di San Basilio”. L’excipit ci emoziona: “Non perderti con me, Ana. Io mi sono già perso”. Eppure, non ci stupirebbe leggere di questo autore anche un libro d’avventura, un western, un kolossal storico, un'opera di fantascienza e, perché no, un melodramma o un racconto di guerra. In ogni caso, Alessandro Vizzino continua a esprimere le sue qualità scrittorie nel giallo storico e nel poliziesco, nei quali sa coniugare la propria virtuosistica preparazione tecnica con i codici stilistici e narrativi del genere, piegandoli a una tematica personale cupa e pessimistica, fondata su paure ancestrali primordiali, ben radicate nell’inconscio umano. I personaggi che popolano i racconti di Vizzino sono degli individui solitari, impegnati in una strenua lotta, da un lato, con la società circostante e, dall’altro, con le personali tare mentali e fisiche che li opprimono. Per questo suo romanzo, Vizzino ci fa sentire a pelle i brividi notturni che si provano a ogni ombra improvvisa che ci appare nella suburbia di Roma, nei bassifondi più loschi di reminiscenze antiche, ancora oggi popolati da poliziotti corrotti, ma affascinanti: zingari sporchi e criminali affermati, vecchie vedove e traffici finanziari, avanzi di galera e prostitute più volte annusate. Il commissario in pensione, Valentino Mastro, sarà impegnato a dipanare le ombre della propria esistenza, per arrivare a chiarori risolutivi, che si intrecciano e che sorprendono.
Un lavoro che, grazie alla fluidità descrittiva dell’autore, inchioda il lettore nel posto dove si trova e che non può più distrarsi, pena l’essere assorbito totalmente nel traffico di corpi e altro ancora.
La zanzara dagli occhi di vetro
di: Alessandro Vizzino
edito da: Ugo Mursia Editore
collana: Giungla Gialla
pagg. 268
prezzo di copertina: euro 17,00