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1 Febbraio 2025

Il mercato E&M: grandi attese per i prossimi anni

di Chiara Genovese
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Dati e statistiche creano grandi aspettative per quello che accadrà fino al 2028

Entertaiment e Media sono senza alcun dubbio due settori che, in particolar modo negli ultimi anni, con lo sviluppo sempre più importante e capillare di nuove tecnologie, stanno vivendo una crescita a dir poco florida e costante. Ed è per questo che si parla, con sempre maggiore insistenza e interesse, di mercato E&M. Quest’ultimo può essere definito come un mercato strettamente locale, ma che, allo stesso tempo, viene influenzato da quelle che sono delle dinamiche globali. Dunque, la sua caratteristica principale, è sicuramente quella di mettere in contatto culture, interessi e informazioni, di base, totalmente differenti. Ed è in primis per questo che studiarlo e analizzarlo non può che suscitare una grandissima curiosità.

Entertaiment_e_Media.jpgUn’indagine importante è stata quella compiuta e messa in atto dal Report Entertainment & Media Outlook in Italy 2024-2028 di Pwc. “Sotto la lente d’ingrandimento è finito quanto successo in Italia nell’anno 2023, utilizzando poi dati, numeri e statistiche per ipotizzare quelle che potrebbero essere le prospettive future, più precisamente nel periodo che va dal 2024 al 2028”, ci spiegano dalla redazione di VinciTu, che ha analizzato lo studio all’interno del propri blog.

Ciò che è stato maggiormente approfondito sono state in particolar modo le tendenze e i trend. La prima questione da sottolineare è la resilienza e la resistenza del sistema nel suo complesso. Un risultato che è per di più stato ottenuto in un contesto di grandissima difficoltà. I paragoni hanno riguardato soprattutto quello che era il periodo pre-pandemia. E, sotto questo punto di vista, c’è ancora qualche rallentamento in tutti quei comparti che si legano a eventi live, come per esempio i concerti e il cinema. A fare da traino dunque è stata in particolar modo la virtualità, con la ciliegina sulla torta delle scommesse sportive online”, sottolineano da Vincitu.

Ma che cosa dicono di precuai i numeri? Entrando maggiormente nello specifico di quest’aspetto, si può evidenziare come, in Italia, la stima parli di ben di 12,5 milioni di conti gioco attivi e aperti. Dunque una cifra davvero molto importante, in primis perché ha portato, nell’anno 2023, a sfiorare un fatturato di 5 milioni di euro. “La crescita nella raccolta e nel numero di conti attivi è stato favorita dall’evoluzione positiva del betting in Italia, un settore che ormai ha raggiunto un alto grado di maturità. L’ampiamento dei palinsesti non più limitati solo al calcio, le innovazioni nei sistemi di puntata e l’associazione costante a statistiche e eventi live, sono quattro dei fattori chiave nel coinvolgimento di utenti giovani e meno giovani”, continuano gli esperti di VinciTu. E non è un caso che, anche le previsioni future, diano a questo settore un ruolo importante e fondamentale, tanto da rappresentare il 12,6% della spesa complessiva futura. A tenere il passo sono le piattaforme di intrattenimento video, come, per esempio, Netflix.

Ma come può essere concluso questo viaggio nel mercato E&M? “Secondo un altro studio condotto dagli specialisti di Pwc, l'intero sistema, entro il 2028, dovrebbe arrivare a valere 58,4 miliardi di euro, con un tasso di crescita annuale di 3,1%”, concudono da Vincitu


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