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21 Novembre 2024

Miriam Tirinzoni: "Il futuro è nelle mani di chi sprigiona idee"

di Pietro Pisano
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Miriam Tirinzoni: "Il futuro è nelle mani di chi sprigiona idee"

Intervista a un'imprenditrice di successo, che di recente ha vestito Francesca Bergesio, attuale Miss Italia ed ex reginetta del Piemonte
 
Il brand 'MT Fashion' si è fatto strada in poco tempo grazie all'elevata qualità dei materiali e al design originale: abiti creati a mano, pezzi unici generati su richiesta, interamente prodotti in Italia. Di sicuro, un'eccellenza tutta italiana, quella proposta dall'imprenditrice Miriam Tirinzoni, che è riuscita a conquistare le passerelle di tutto il Paese, fino a esportare la sua fashion experience a Dubai. In questa intervista, l'imprenditrice ci ha fornito alcuni spunti sul 'Made in Italy' e il mondo della moda, raccontandoci come è nata la collaborazione con Miss Italia, Francesca Bergesio.
 
Miriam Tirinzoni, quali sono le peculiarità del suo brand? Può parlarci di ciò che ha contraddistinto il successo delle sue bellissime creazioni?
“I riflettori del pubblico si sono concentrati sul brand di Miriam Tirinzoni seguendo molto le sfilate, che fanno impazzire gli appassionati, celebrità e critici, forse perchè gli abiti lussuosi e le creazioni audaci catturano l'immaginazione, mentre la passerella si trasforma in un palcoscenico per l'espressione artistica senza limiti. Ma il successo di un brand non si limita solo all'estetica, bensì ruota attorno a un concetto innovativo, che punta molto sulla valorizzazione dell’unicità, sui tratti esclusivi e sulla personalizzazione. Si pensa a promuovere materiali di alta qualità e processi di produzione etici, nel quadro di una visione unica, per costruire un marchio che va oltre le tendenze del momento. Questi sono I tratti distintivi, direi unici, che differenziano il brand rispetto alla concorrenza”.

Recentemente la sua maison ha partecipato a un evento che è riuscito a unire l'eccellenza dell'alta moda alla Ferrari: cosa può dirci di questa importante esperienza?
“Il meglio del made in Italy, dagli abiti di Miriam Tirinzoni alle case dì lusso di Loretta Lazzarini, fino alle auto iconiche di Enzo Ferrari. In un’incredibile unione di stile, potenza e prestigio, questi marchi si sono uniti per creare una sinfonia di lusso senza precedenti. Ferrari, la leggendaria casa automobilistica e il rinomato brand di alta moda da me creato, sono andate in scena durante la Convention di Loretta Lazzarini, che ha celebrato i 25 anni di fondazione della sua attività come affermata operatrice nel ‘Real Estate’. Questo evento era una convention aziendale, in cui la mia società di consulenza, la MT Consulting, è stata chiamata per gestirne la promozione, unendo il meglio del Made in italy. In un’epoca in cui l’artigianato italiano, la creatività e il prestigio dominano il panorama globale della moda e dell’automobilismo, oltre che delle abitazioni, questi binomi così importanti promettono di solleticare l’immaginazione e l’appetito per il lusso come mai prima d’ora”.

Ma cosa avevano in comune questi brand?
“La passione per il design, la precisione, l’eccellenza artigianale che hanno reso celebre l’Italia in tutto il mondo. E poi la personalizzazione, i dettagli esclusivi e ricercati che rendono ancora più forte il Made in Italy nel mondo per la celebrazione di stile, potenza e bellezza”.

ComEvento_Mt_Fashion.jpge è avvenuta la scelta della collaborazione con Miss Italia, Francesca Bergesio e cosa aveva destato maggiormente la sua attenzione, nel vostro primo incontro?
“Sono stata contattata da un gruppo di amici dell’associazione dei Gourmet piemontesi, che volevano abbinare un pranzo gourmet con una sfilata di moda. Allora si è pensato subito di immaginare un pranzo elegante con una madrina e, in quel periodo (ottobre 2023), Francesca Bergesio era Miss Piemonte e finalista a Miss Italia: chi meglio di lei avrebbe potuto rappresentante il Piemonte in un evento gourmet con abiti haute coute? Ho da subito compreso la perspicacia della ragazza quando le ho proposto di partecipare  come madrina al nostro ‘Pranzo Piemonte’, dove di fatto io mi sono dovuta occupare dalla parte glamour. Dopo una ricerca su internet, avevo subito pensato a Francesca Bergesio, che infatti, con la sua presenza, ha reso l’atmosfera subito elegante e sofisticata”.

Come definirebbe l'acquirente ideale delle sue creazioni? A chi si rivolge MT Fashion?
“La donna che sceglie di acquistare i capi e le borse personalizzate è una persona distintiva, sofisticata, consapevole del suo stile unico. La sua ricerca di accessori non è solo una questione di moda, ma piuttosto un'espressione di individualità, di gusto personale. A mio parere, il mio brand di moda si rivolge sempre a persone con queste caratteristiche: 1) uno stile distintivo e originale, poiché la scelta di accessori riflette una consapevolezza della moda che va oltre le tendenze effimere, optando per ‘pezzi’ che incarnano la sua personalità unica; 2) i capi personalizzati offrono la possibilità di possedere qualcosa di veramente speciale, spesso progettato esclusivamente per quel tipo di donna o di ragazza, non disponibile altrove. Questo tipo di acquirente è consapevole del valore dell'artigianato di alta qualità e apprezza la maestria di designer e artigiani che lavorano con cura per creare borse personalizzate, che siano autentiche opere d'arte; 3) la cura nei dettagli e la qualità dei materiali, che diventano elementi fondamentali di una scelta. Amare i dettagli attribuisce un  significato particolare, la storia che c’è dietro la persona. La varietà nella collezione testimonia la flessibilità e il desiderio di valorizzazione delle caratteristiche di una persona”.

Quali sono i progetti futuri di Mt Fashion?
“Il futuro è nelle mani di chi sprigiona idee, quindi di chi crea dimostrando entusiasmo e passione, dunque  di chi innova. A mio parere, questo è il mondo in cui la moda diventa un veicolo per esprimere non solo lo stile specifico di una persona, ma anche i suoi valori e la sua connessione con il mondo che la circonda. I nostri design, spesso futuristici, sono ispirati da tecnologie all'avanguardia e materiali sostenibili, creando capi che non solo ti fanno sentire incredibilmente chic e unica, ma anche parte di una rivoluzione per un pianeta più verde. Ogni capo è più di un semplice indumento: è un'esperienza sensoriale che abbraccia l’individualità e l’impegno per un futuro migliore”.

Sono cMiss_Italia_Francesca_Bergesio.jpgonvinzioni sincere, oppure si tratta di tendenze etiche 'passeggere'?
“Le nostre collezioni del futuro saranno caratterizzate da linee sempre glamour: tessuti innovativi e colori audaci che trasmetteranno una dichiarazione di fiducia nel cambiamento. Immagina di indossare abiti che sono più di semplici tendenze: sono dichiarazioni di sostenibilità, d’inclusività e consapevolezza sociale. Noi pensiamo alla valorizzazione dell’artigianalità e alla riscoperta del ‘piccolo ma bello’, abbandonando le produzioni di massa a favore di nuovi capi unici, studiati e sempre più ricercati”.

Su quali fattori, a suo avviso, conviene investire oggi, per valorizzare il made in Italy nel mondo?
“Nella moda, per farsi conoscere è fondamentale investire sempre ingenti risorse per organizzare eventi ‘dedicati’, per attirare l'attenzione di acquirenti internazionali e media specializzati: non solo sfilate, ma anche eventi di altro genere. In tal senso, anche il mondo social è molto importante per lo sviluppo internazionale di un brand di moda, se gestito bene, poiché offre un elevato livello di visibilità internazionale. Oltre a questo, anche il mondo e-commerce per riuscire a raggiungere un pubblico globale direttamente online, è un’altra strategia di investimento molto positiva e costruttiva. Ovviamente, per indicizzare bene il tutto, servono risorse da dedicare alla continua e costante promozione del brand. Ma il vero segreto consiste nel non scoraggiarsi mai, nel non ‘mollare’ mai. Se il prodotto è valido e di buona qualità, il mercato prima o poi si accorge e lo richiede”.

Note biografiche
Miriam Tirinzoni, nativa della Valtellina (Sondrio), è una donna intraprendente e determinata, caratteristica delle persone cresciute in montagna. Laureata in Economia politica, ha accumulato diverse esperienze manageriali e ha fondato la 'MT Consulting' srl, azienda attiva nel fund raising e nella gestione dei rapporti con enti pubblici per ottenere agevolazioni e incentivi, collaborando con istituzioni come la Regione Lombardia e svariati ministeri. Successivamente, ha avviato 'Energie Alternative Italia' srl, una 'Esco' (compagnia di servizi energetici, srl) focalizzata alla promozione del risparmio energetico. Nel 2020, ha lanciato con successo il suo brand di moda 'MT Fashion'. Grande la sua abilità nell'imprenditoria e nella consulenza, che le ha permesso di consolidare in breve tempo il suo ruolo nel settore della moda. Nel 2021 ha vestito Manuela Arcuri sul red carpet di Venezia78, con un abito bianco e nero che ha ricevuto molte recensioni positive. Nel 2022, ha vestito anche Delia Duran, per la registrazione presso la trasmissione 'Verissimo'. Sempre nel 2022, la velina russa, Vera Atiuskina, ha scelto un 'outfit' e una borsa di Miriam Tirinzoni. Durante Expo Dubai 2022 ha ricevuto la menzione come 'Stilista rivelazione del 2021'. E  sempre nel luglio del 2022 è stata insignita del Premio Accademico d’Onore 'Cartagine', presso la Sala della Protomoteca del Campidoglio, a Roma, dall’Associazione Cartagine.
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QUI SOPRA: FRANCESCA BERGESIO NELLA FOTO OPPORTUNITY AL TERMINE DI UNA SFILATA DI 'MT FASHION'

AL CENTRO: MISS ITALIA CON INDOSSO ALCUNI CAPI DELLA NOTA MAISON LOMBARDA

IN APERTURA: L'IMPRENDITRICE, MIRIAM TIRINZONI



Periodico Italiano Magazine - Direttore responsabile Vittorio Lussana.
Registrata presso il Registro Stampa del Tribunale di Milano, n. 345, il 9.06.2010.
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