Singolo nuovo di zecca per la cantautrice romana, già autrice di ‘Nella ruggine’: brano ‘indie’ divenuto popolarissimo tra i più giovani
Soffia il vento del deserto nell’incipit di ‘Osiride’, il nuovo singolo della cantautrice romana Rebecca, uscito l’8 aprile scorso su tutti i digital stores per Lunatika/ZdB. La voce della giovane artista avvolge l’ascoltatore in un impasto di percussioni ed effetti sonori fiabeschi. Un singolo maturo, nonostante Rebecca abbia fatto il suo debutto ufficiale nel mondo del cantautorato solo nel 2020. La sua voce è piena ed espressiva, di uno spessore mutuato da un’esperienza nell’utilizzo dello strumento, assai variegata per la sua giovane età. A soli 12 anni, Rebecca faceva parte del cast del thriller ‘Il lato oscuro’ di Vincenzo Alfieri; due anni dopo, ha interpretato Fragile nel musical ‘Fragile: maneggiare con il cuore’, finanziato dalla presidenza del Consiglio dei ministri, dipartimento Pari opportunità. Il singolo ‘Osiride’ si presenta carico di freschezza e con una grande potenzialità radiofonica: sarà per la preziosa varietà sonore con cui le strofe si incastrano al ritornello. Durante l’ascolto si sovrappongono vibrazioni orientali e pulsazioni ‘disco’, fino ad arrivare a delicati arpeggi da spiaggia come fosse la cosa più naturale del mondo. Nessun critico si meraviglierebbe se ‘Osiride’ diventasse virale, di rotazione in rotazione radiofonica. D’altronde, non sarebbe neanche la prima volta che una creazione di Rebecca riesca a raggiungere le onde medie: il suo brano precedente, ‘Nella ruggine’, è stata trasmessa da Rai Radio Tutta Italiana e da Radio1 Disco Sveglia, risuonando così nelle casse e nelle cuffie di tantissimi italiani. Con ‘Osiride’, l’autrice narra di una storia d’amore leggera come un sogno. Il riferimento al mito diviene la conferma che niente può fermare l’amore, neanche la morte, che non appartiene agli dei. Per Rebecca, infatti, “Osiride è una clessidra che ti trasporta in un tempo passato, tra le dune del deserto. Ascoltandola, sembra di rimanere soli con l’eco d'una voce e il canto degli uccelli. Questa canzone è un respiro che avvolge, una storia riportata alla luce dopo millenni”.
NELLA FOTO QUI SOPRA: REBECCA IN UNO SCATTO PROMOZIONALE
AL CENTRO: LA CANTAUTRICE ROMANA IN PRIMO PIANO
IN APERTURA: LA COPERTINA DEL NUOVO SINGOLO, INTITOLATO 'OSIRIDE'