'Bimbincucina' è il nuovo progetto musicale della dinamica cantautrice romana. Un libro di ricette vegetariane con cd di venti 'canzoni-ricetta' per avvicinare i bambini al mangiare sano e in allegria, proponendo piatti semplici, equilibrati e dai nomi fantasiosi, da preparare insieme ai grandi
"Sole, cuore e amore": tre parole che fanno pensare subito a Valeria Rossi e alla canzone (scritta da Liliana Richter) che l'ha resa popolare nel 2001. Una grinta e un'energia positive hanno sempre contraddistinto la cantautrice, che nel corso di quest'ultimo decennio ha pubblicato due album, diversi singoli, e scritto testi per Mietta e Jessica Brando. Oggi, quarantaquattrenne e mamma, si ripropone in versione "Mammastar" -questo lo pseudonimo che ha scelto per il rilancio - con 'La canzone di Peppa', brano inciso nel 2014 e ispirato al cartone animato Peppa Pig. Il tutto con la complicità di Mirko Fabbreschi dei 'Raggi Fotonici', band che propone musica per ragazzi, e Pietro Foresti, produttore nonché marito di Valeria. Una scelta felice (sempre nel 2014 il suo brano 'Tre parole' viene scelto dalla Peugeot per lanciare sul mercato la nuova 108 attraverso un contest canoro chiamato Car-aoke) e che la porta a lavorare al libro-cd 'Bimbincucina': una raccolta di ricette abbinato a venti 'canzoni-ricetta' rivolte alle famiglie, ai bimbi e ai loro genitori, che possono cucinare, mangiare e divertirsi insieme. Un progetto divertente, con il quale i bambini sono motivati a creare piatti semplici e a vivere in armonia il momento dei pasti.
Ricordiamo tutti benissimo il ritornello di 'Tre parole', tormentone del 2001 con cui hai conquistato il pubblico e la critica. Sono passati diversi anni da allora, ma non hai mai smesso di lavorare nel mondo della musica: quanto è cambiata Valeria Rossi?
"Temo di non essere cambiata molto, purtroppo, ho sempre la propensione a mostrare solo la faccia bella e a prendere sotto gamba i messaggi dell'inconscio. Ho iniziato però a dare cittadinanza anche a questo aspetto e farne parte integrante del mio lavoro. Sto scrivendo un libro in cui rivelerò questo e altri aspetti interessanti legati al mondo della musica che è quello con cui ho avuto più a che fare nel corso di questi anni. Uscirà a Maggio per Effequ, editore maremmano, in collaborazione con Davide Braglia, il direttore della Rockland di Grosseto, spero sarà il prossimo tormentone letterario”.
Come è nata questa idea delle 'canzoni-ricetta' rivolte ai bambini?
"Questo progetto è una grande idea sperimentale per bambini e genitori. Le ricette sono state pensate per coinvolgere i piccoli nella preparazione dei pasti e, al contempo, trasmettere le basi di un'alimentazione equilibrata. Diciamo che è una fusione tra contenuti e contenitori (citando McLuhan "Il mezzo è il messaggio"). La canzone si fa mezzo di apprendimento involontario mirato: i testi sono focalizzati sull'universo 'cibo'; ogni brano narra e accompagna la preparazione del piatto. Oltre che divertente, ci è sembrato un buon modo per proporre un tema che, il più delle volte, ai bambini, risulta noioso. È un progetto ambizioso, ringrazio sempre Marco Rossi di Azzurra Music per averci creduto e David Bonato di DavveroComunicazione per aver dato gli input necessari".
Educare attraverso la musica è possibile?
"La musica genera stati d'animo, anche positivi, quindi risulta essere una chiave d'accesso privilegiata, una delle forme utilizzate, per esempio, nell'insegnamento di una lingua straniera. Questa idea nasce dalla mia esperienza genitoriale. Mio marito Pietro Foresti, che ha composto tutti i brani, oltre che compositore e produttore, è anche musicoterapista, sa come gestire anche situazioni con bambini impegnativi. Abbiamo seguito un orientamento improntato al benessere generale di tutta la famiglia che è quello per cui lavoriamo noi costantemente come coppia e come genitori”.
Ma tu che tipo di cuoca sei?
"Mi piacerebbe moltissimo essere una cuoca perfetta, di quelle in grado di cucinare qualsiasi cosa in ogni circostanza. In realtà sono una sperimentatrice, non ripeto mai lo stesso piatto due volte e ho molti paletti, nel senso che seguo un filone il più salutista possibile partendo dal presupposto che l'alimentazione può essere la nostra medicina oltre che uno dei massimi piaceri della vita. Quindi prediligo piatti ben bilanciati tra carboidrati, proteine, grassi e vegetali e in più vivo il momento della preparazione del piatto in maniera molto emotiva, mi diverto e sono tranquilla solo quando preparo i biscotti con il mio bambino. I miei piatti forti sono quelli che propongo nel libro. Poi, ho qualche passione smodata: il baccalà alla veneziana, il salame di cioccolato e i fiori di zucca fritti”.
La ricetta più divertente e facile che puoi proporre ai nostri lettori?
"Il 'Sasso del Barbagianni'. È iper semplice, perfetta per chi ha fretta ma non abdica alla gestione della propria alimentazione a favore dei precotti. Si fanno lessare gli spinaci in pochissima acqua. Dopo averli cotti e strizzati si mescolano con la ricotta di pecora (possibilmente), un cucchiaio di parmigiano e un pizzico di sale. Poi, con il composto ottenuto formi con le mani delle palline (se l'impasto è troppo morbido si aggiunge pane grattugiato). Puoi anche passarle in un trito di mandorle per ricoprirle. Le metti in una teglia rivestita con carta da forno, un filo d'olio, e le inforni per 15 minuti a 180°. Per un pasto completo(essendo questo costituito da vegetali, proteine e grassi) puoi accompagnarle con un carboidrato a scelta tra grano, farro e orzo. Insomma, talmente facile che può farlo anche un bambino”.
Bimbincucina
musiche di Pietro Foresti, testi di Valeria Rossi
Azzurra Music
libro + CD, 120 pag, euro 9,90