Gli autori di hit estive come ‘Karaoke’ e ‘Tropicana’ ci fanno ballare anche d’inverno con il nuovo singolo in featuring insieme ai maestri della dance europea
I Boomdabash hanno evidentemente deciso che, per capodanno, in Italia e anche in tutta Europa si dovrà ballare su una loro hit. Il segno del tempo che passa si vede anche da qui: presumibilmente, dall’anno prossimo saremo già abituati ad attendere un’uscita musicale ballabile, piuttosto che il classico pezzo matalizio e malinconico alla Michael Bublé. La band record d’ascolti si fa voler bene dal grande pubblico. Soprattutto d’estate, con successi come ‘Karaoke’, ‘Tropicana’ e ‘Non ti dico no’. Per questi e altri brani, assolutamente perfetti per la bella stagione, i Boomdabash hanno collezionato infatti già oltre 28 dischi di platino. Ma il 9 dicembre scorso, i ragazzi sono tornati sulle scene musicali, scaldando ulteriormente questo inverno molto poco freddo.
Ecco com’è nato ‘Heaven’, un brano figlio di due grandi passioni dei Boomdabash: l’amore per gli anni ‘80 e ’90 del secolo scorso e la musica indimenticabile di quei decenni. La traccia nasce sulla base di un sample di ‘Too much of heaven’, hit iconica degli Eiffel 65, band a cui il gruppo salentino ha voluto rendere omaggio in quanto grandi cultori del genere. Da subito hanno coinvolto nel progetto gli autori di ‘Blue’, che con entusiasmo hanno lavorato a stretto contatto insieme ai Boomdabash durante tutte le fasi della produzione. ‘Heaven’ è dunque un ‘pezzo’ nato in studio. E come ogni traccia dei Boomdabash, sembra esser frutto di una sperimentazione allegra e disimpegnata. Nel processo creativo, il quartetto ha contaminato sapientemente una hit del passato con le proprie personali influenze musicali. Ne è uscito un brano potente, in cui si ascolta e si evince senza sforzo la loro impronta, pur conservando la sua autenticità e anima originale. La versione della band salentina è meno carica di bassi, lasciando spazio a vibrazioni più alte rispetto all’originale degli Eiffel 65. Questa scelta timbrica e un testo più leggero, quasi frivolo, fanno del brano un 'pezzo fresco', che si distingue nettamente dalla ‘wave’ degli Eiffel 65. In tal modo, i Boomdabash hanno realizzato un sogno che sembravano avere da tempo: un brano che cavalcasse i beat dei migliori anni ‘80 e ‘90.
QUI SOPRA: LA BAND SALENTINA CHE HA COLLEZIONATO 28 DISCHI DI PLATINO
AL CENTRO: LA COPERTINA DEL NUOVO BRANO
IN APERTURA: I BOOMDABASH E GLI EIFFEL 65 IN UNO SCATTO PROMOZIONALE