‘Enfant prodige’ del pianoforte e vincitore assoluto del contest 'LazioSound 2023', il giovane musicista ha pubblicato un elegante omaggio al grande compositore tedesco
 
Lo scorso mese di giugno ha segnato l’uscita di ‘A Beethoven Triptych’: il primo album del giovane talento del pianoforte, Lorenzo Luiselli. Classe 2008, il giovane Lorenzo ha iniziato a studiare pianoforte a soli tre anni e mezzo e la sua formazione, iniziata sotto la guida della Maestra, Assunta Cavallari, è poi proseguita con il Maestro, Sandro De Palma. Questo prodigio della musica classica ha conquistato il primo posto nella categoria ‘I Love Mozart’ di 'LazioSound 2023' e ha vinto il concorso musicale promosso dalla Regione Lazio, trionfando a soli 14 anni nella finale di Viterbo. Proprio dirante la serata finale del contest musicale U35, Luiselli ha reso omaggio a Ludwig van Beethoven eseguendo l'Opera 27 n. 1, una delle sonate più complesse del compositore tedesco. Il trionfo lo ha spinto a realizzare 'A Beethoven Triptych': un album che riflette la sua passione di 16enne e una notevole maturità artistica, nonostante la giovane età. Composto da dieci tracce, l'album è un viaggio attraverso fantasia, libertà e amore: temi centrali per questo giovane pianista, che riesce a esprimere l'intensità dei suoi sentimenti creando un'opera potente ed emozionante. 'A Beethoven Triptych' include tre sonate molto amate da Luiselli: l’Opera 27 n. 1 in Mi bemolle maggiore; l’Opera 27 n. 2 in Do diesis minore (la celebre 'Sonata al chiaro di luna', ndr); l’Opera 81a in Mi bemolle maggiore. Quest'ultima, dedicata al tema della lontananza e del ritorno di una persona cara, è particolarmente emozionante, con movimenti intitolati da Beethoven in persona: l'addio, l'assenza e il ritorno.
L'esperienza a 'LazioSound' è stata cruciale per la crescita professionale di Luiselli: grazie alla vittoria, si è esibito per la prima volta all'estero, partecipando a 'Piano City Madrid 2024' e ha aperto il festival estivo dell'Accademia Filarmonica Romana, il 21 giugno scorso, con un programma che includeva brani di Bach, Beethoven e Liszt.

QUI SOPRA E IN APERTURA: LORENZO LUISELLI IN DUE SCATTI DI FEDERICO CARAFFA

AL CENTRO: LA COPERTINA DEL SUO PRIMO ALBUM DEDICATO A LUDWIG VAN BEETHOVEN