Uno spettacolo di teatro-danza che ha riproposto l’epoca del jazz con il pretesto della vicenda artistica del giovane Frank Sinistra alla ricerca dei primi ingaggi in diversi locali, incontrando personaggi destinati a fare la Storia della musica e del cinema
In una rassegna bene organizzata, uno spettacolo di ‘teatro-danza’ ci stava benissimo. Ed ecco dunque l’associazione culturale 'Erasmo da Rotterdam' portare al Nops il proprio contributo di freschezza, impegno e amore per il ballo. Un giovane Frank Sinatra alla ricerca di lavoro sembra trovarsi in un vicolo cieco, nonostante un timbro vocale caldo e importante. Ciò lo porta a vagabondare per una località ‘ideale’, che alla fine lo delude, conducendolo a dormire in un parco. Ma proprio quella strana notte trascorsa all’addiaccio lascia apparire tra i propri sogni un mondo di artisti e personaggi che, in futuro, incontrerà realmente. Il ‘canovaccio’ dà modo al gruppo di presentare una ‘carrellata’ di star dell’epoca, da Ella Fitzgerald a Marilyn Monroe. Ma il pericolo della nostalgia retorica, sempre dietro l’angolo in questi casi, viene aggirato attraverso una perfomance di rilievo, che ha messo in evidenza la bravura dei singoli ballerini, in particolar modo dei ‘maschietti’. L’ambientazione di sfondo, inoltre, è suggestiva, simpatica ed elegante, nonostante gli spazi un poco ‘angusti’ per l’esibizione. Il linguaggio della danza può fare a meno delle parole, ma tutto ci conduce verso un apprezzamento per questi ragazzi, che ce l’hanno messa tutta, riuscendo a sfuggire il pericolo di un’esibizione puramente coreografica, o quello di una stanca riproposizione di anticaglie ‘riempitive’, sullo stampo di tanti balletti televisivi. Al contrario, i ragazzi dell’associazione ‘Erasmo da Rotterdam’ hanno preso sul serio il proprio momento, portando in scena una perfomance ben curata, sin nei minimi dettagli. Bravi.