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21 Novembre 2024

Groenlandia: scoperta l'isola più settentrionale del mondo

di Michela Diamanti
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Groenlandia: scoperta l'isola più settentrionale del mondo

Un team di ricercatori svizzeri e danesi, credendo di essere atterrati sull’isola di Oodaaq nel territorio più a nord del mondo, si sono trovati per caso su una nuova e inesplorata ‘realtà’ che misura circa trenta metri di diametro

Sembra tratta dalla trama dei migliori film di avventura, la vicenda che ha coinvolto il team di ricercatori svizzeri e danesi guidato da Morten Rasch, mentre erano impegnati a sorvolare in elicottero un’area situata al largo della costa settentrionale della Groenlandia. E’ stato proprio durante le operazioni di ricerca che una nuova isola è stata scoperta, per caso, dal gruppo di scienziati che pensavano di essere atterrati a Oodaaq: la terra precedentemente considerata più a nord dell’intero globo terrestre. Mentre si trovavano a ispezionare l’area per effettuare delle ricerche sulle conseguenze dei cambiamenti climatici, la scoperta: un lembo di terra di circa trenta metri di diametro e lunga circa sessanta metri è emersa grazie allo spostamento della banchisa. Secondo gli scienziati, si tratta del punto più settentrionale della Terra. Il precedente primato spettava proprio a Oodaaq, isola che si estende per circa 100 metri quadrati, scoperta da un gruppo di ricognizione danese nel 1978. Il gruppo di scienziati, giunti sul luogo per rilevare dei campioni e convinti di essere atterrati su Oodaq, ha realizzato di aver toccato il suolo di un’altra isola, a circa 780 metri di distanza, solo dopo aver acceso i satellitari. A quel punto, i ricercatori hanno controllato la posizione con il funzionario danese incaricato di registrare le isole artiche: “Pensavamo di essere arrivati all’isola di Oodaq”, ha dichiarato Christiane Leister, l’imprenditrice svizzera che ha finanziato la spedizione,  raccontando che “gli esploratori del passato pensavano di essere sbarcati in un certo posto. In realtà, noi ne abbiamo trovato un altro completamente diverso”. Secondo gli scienziati, come riportato dal ‘Guardian’, sebbene l’isola sia emersa a causa dello spostamento del gMorten_Rasch.jpghiaccio, il fenomeno non sarebbe una conseguenza diretta del surriscaldamento globale. Il nome che potrebbe prendere l’isola è ‘Qeqertaq Avannarleq’, ovvero: “L’isola più settentrionale”, nella lingua locale. Il coordinatore della missione, Morten Rasch, ha dichiarato alla Bbc: “Siamo finiti su uno strano isolotto di fango, circondato da ghiaccio marino su tutti i lati: non un posto molto amichevole. Dopo la spedizione e molte discussioni con gli specialisti, ci siamo resi conto che avevamo trovato per caso l’isola più a nord del mondo”. La scoperta in questione, secondo Rasch, non avrebbe molta rilevanza da un punto di vista scientifico, probabilmente per le caratteristiche dell’area, soggetta a continui mutamenti. Ma ha ammesso di ritenere divertente l’accaduto da un punto di vista personale, per essersi ritrovato tra le uniche sei persone ad aver messo piede sull’isola più a nord del pianeta. Negli ultimi decenni, in Groenlandia sono state già rilevate, in diverse occasioni, terre emerse più a nord ritenute delle isole, senza però averne le caratteristiche. Infatti, si trattava di terre caratterizzate prevalentemente da ghiaia, spesso destinate a ‘scomparire’ a causa dell’influenza delle onde e dei ghiacci in movimento. La nuova isola, invece, è formata dal fango del fondale marino, da roccia e terra lasciate libere dai ghiacciai. Ma per essere considerato a tutti gli effetti il territorio più settentrionale del mondo, deve rimanere sopra il livello del mare con l’alta marea. E infatti, la nuova ‘scoperta’ non ha ancora ufficialmente spodestato Oodaaq, anche se secondo Rene Fosberg, professore e capo della geodinamica presso l’Istituto spaziale nazionale danese, la nuova terra “risponde ai criteri di un’isola”. Molto più cauta la linea seguita dal governo di Copenaghen, che avrebbe sostenuto, attraverso un suo consigliere, come queste piccole isole “vanno e vengono”. Praticamente, il primato del punto di terra emersa più settentrionale al mondo è destinato a essere valutato nel tempo, in quanto i diversi rilevamenti di territori emersi ancora più a nord rendono necessarie ulteriori verifiche, essendo particolarmente soggetti ai mutamenti a causa delle onde o dei ghiacci in movimento e la loro presenza necessita di ulteriori conferme.
L_isola_che_non_c_era.jpg

QUI SOPRA: QEQERTAQ AVANNARLERQ, IL NUOVO ISOLOTTO SCOPERTO A NORD DELLA GROENALNDIA 

AL CENTRO: MORTEN RASCH, RICRCATORE DANESE

IN APERTURA: UN PANORAMA TIPICO DELLA GROENLANDIA




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