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La religione cattolica, oggi, è la rivendicazione della sacralità e dell’uguaglianza di tutti gli esseri umani, della carità, della fratellanza, del riscatto degli ultimi: si cade in evidente contraddizione quando, da un lato, si richiama il cristianesimo per difendere tradizioni e territori e, dall'altro, non solo si dimentica il suo messaggio centrale, ma addirittura lo si rifiuta
Si riscontra come sovente, non ultima la campagna elettorale appena volta al termine, la religione cristiana venga rivendicata come religione dello Stato italiano da parte di alcuni Partiti conservatori. In particolar modo, quando nasce il confronto con altre religioni, soprattutto quella islamica, che si diffonde, man mano, anche in Europa. Senza dubbio, il rispetto del crocifisso, che deve esser difeso e non deve essere tolto dalle pareti delle nostre scuole, fa parte della nostra cultura religiosa e umana, per affermare la cosiddetta “par condicio”, garantita non certamente eliminando un simbolo religioso, ma mediante gesti di rispetto e di accoglienza reciproca. La religione cattolica, tuttavia, non può essere intesa come rivendicazione del possesso di un territorio, ché le crociate son finite da un pezzo. La religione cattolica, oggi, è la rivendicazione della sacralità e dell’uguaglianza di tutti gli esseri umani, della carità, della fratellanza, del riscatto degli ultimi. Si cade in evidente contraddizione quando, da un lato, si richiama il cristianesimo per difendere le nostre tradizioni e i nostri territori e, dall'altro, non solo si dimentica il suo messaggio centrale, ma lo si rifiuta, in quanto non si accettano coloro che sbarcano in Italia per cercarvi rifugio, o per salvarsi dalla povertà dei propri territori. Amare il prossimo come se stessi é il messaggio fondamentale del Vangelo. Ed esso si pone in pratica accogliendo amorevolmente gli altri. Chi utilizza il crocifisso per fare ‘volantinaggio politico’ dovrebbe tenerlo bene a mente.
*Giurista d'impresa Mediatore Civile Professionista Cultrice di diritto civile Presidente nazionale APMA.D.R. & Conflict Management www.masmore.ch
ve essere tolto dalle pareti delle nostre scuole, fa parte della nostra cultura religiosa e umana, per affermare la cosiddetta “par condicio”, garantita non certamente eliminando un simbolo religioso, ma mediante gesti di rispetto e di accoglienza reciproca. La religione cattolica, tuttavia, non può essere intesa come rivendicazione del possesso di un territorio, ché le crociate son finite da un pezzo. La religione cattolica, oggi, è la rivendicazione della sacralità e dell’uguaglianza di tutti gli esseri umani, della carità, della fratellanza, del riscatto degli ultimi. Si cade in evidente contraddizione quando, da un lato, si richiama il cristianesimo per difendere le nostre tradizioni e i nostri territori e, dall'altro, non solo si dimentica il suo messaggio centrale, ma lo si rifiuta, in quanto non si accettano coloro che sbarcano in Italia per cercarvi rifugio, o per salvarsi dalla povertà dei propri territori. Amare il prossimo come se stessi é il messaggio fondamentale del Vangelo. Ed esso si pone in pratica accogliendo amorevolmente gli altri. Chi utilizza il crocifisso per fare ‘volantinaggio politico’ dovrebbe tenerlo bene a mente.