Sono dispiaciuto per la ‘boutade’ con cui l’onorevole Moroni ha chiuso il proprio comunicato di risposta all’onorevole Bobo Craxi nel merito della fondazione del suo nuovo movimento politico, denominato ‘Socialismo e Libertà’: appare infatti chiaro, se non addirittura lampante, che se si parla della ‘fondazione’ di una componente politica lo ‘strappo mussoliniano’ a cui ha fatto riferimento l’ex sottosegretario agli Affari Esteri sia quello della nascita dei Fasci di combattimento - avvenuta a Milano, in piazza San Sepolcro, il 23 marzo del 1919 – e non alla svolta ‘interventista’ dell’Italia nella I guerra mondiale e al conseguente allontanamento di Benito Mussolini dal Psi, datato 20 ottobre 1914. E’ altresì fondato ritenere che ogni tentativo, anche momentaneo o di ‘passaggio’, atto ad avvicinare la futura riunificazione dei vari tronconi del socialismo italiano, da quello liberale e libertario a quello più propriamente laburista e autonomista, siano tutti da considerare non solo auspicabili, ma addirittura strategicamente opportuni. Faccio dunque i miei migliori auguri di buon lavoro all’intelligente e sempre combattiva Chiara Moroni.