Quattro ragazze sintetizzano attraverso una recitazione totalmente gestuale il percorso di vita archetipico della donna italiana. Le identità sono 4, ma il percorso è il medesimo per tutte. L’idea è tutta qui, ma il merito di questo lavoro è quello di essere riuscito a sviluppare un singolo concetto con leggerezza e senza schematismi ideologici particolari. Un’opera ariosa, libera, a tratti divertente, a dimostrazione di come un’idea semplice, quando ben sviluppata, possa tranquillamente bastare per fare un teatro vero e intelligente. Simpaticissimo.