Cosa succede quando cala il sipario? Esiste un aldilà dopo la morte? Questi interrogativi si pone il misterioso personaggio ‘M. Erciful’, mentre sfoglia un fumetto di Lupo Alberto di cui è appassionato. Lui sì (il Lupo) che non muore mai, “È lì che cerca di raggiungere il suo obiettivo e fallisce sempre”, e nel suo ostinato ripetersi, come in un loop, diviene allegoria. E col passare dei minuti, lo spettatore ha sempre più chiaro il quadro della situazione, riuscendo a capire cosa sta accadendo ai due balordi, Frank e Mike, sicari ingaggiati dall’eccentrico M. Erciful (6 milioni di euro per un facile lavoretto). Tutto si ripete, all’infinito, e come nei fumetti non si muore mai. Dubbi e domande sfiorano i personaggi e il pubblico, mentre lui, quel misterioso uomo d'affari, sembra ‘saperla lunga’. Battuta dopo battuta, rivelerà la sua vera essenza (che qui non riveliamo per non togliere il gusto della sorpresa) forse la nota migliore di una rappresentazione comunque ben congegnata. Erciful è il personaggio che tira le fila e lo fa in maniera efficace (se fosse un pizzico più suadente, potremmo parlare di un ‘gioiellino’ teatrale). Azione e riflessione. Non banale.
Compagnia Artistica The MorkRegia A. Menal
Con E. Maggini, A. Angelini, Osman Lima Espinosa