La donna del sud, che resta figlia e che, di fronte alle imposizioni di un sistema maschile e violento, si rifugia neli'io bambino. In un lungo monologo, non sempre efficace, Raffaella D'Angelo alterna la cruda lucidità a momenti di 'grottesco' infantilismo. Un delirio che sfugge a una realtà tragicamente predefinita dal contesto sociale, con un gesto estremo: l'omicidio. Le mille sfaccettature della protagonista si disperdono in un'interpretazione un po' monocorde.
prodotto da Artemysia Teatro
testo e interpretazione di Raffaella D'Angelo