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23 Novembre 2024

Finale di partita

di Francesca Buffo
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Finale di partita

Finale di partita è un'opera teatrale in un solo atto scritta da Samuel Beckett. Un lavoro che è parodia dell'esistenza, riflessione sull' individualità, la  solitudine dell'io di fronte al mondo, l'inutilità, la precarietà, il fallimento, l'assurdo dell'esistere, i limiti e le possibilità della libertà individuale. I protagonisti sono Hamm, un anziano signore cieco ed incapace di reggersi in piedi, ed il suo servo Clov, che al contrario non è capace di sedersi. Confrontarsi con questo Beckett 'sperimentale' e molto vicino al teatro dell'assurdo non è impresa di poco conto, soprattutto in un contesto 'fringe'. Roberto Negri è riuscito a regalarci una piccola chicca. Una recitazione splendida, con soluzioni scenografiche che fanno sentire il pubblico parte della scena. I due vecchissimi genitori di Hamm, Nagg e Nell, sono marionette animate dalla voce e dalla gestualità dei due attori protagonisti. Nessun punto di caduta, nessuna sbavatura. Negri è un leone che ruggisce sulla scena con il merito di dominarla appieno. Latorre ne diventa perfetto giullare e voce narrante: un binomio di personalità che incanta il pubblico. Surreale e goliardico.

Con Roberto Negri e Vito Latorre. Scene e costumi Rossella Ramunni e Davide Sciascia. Assistente alla regia Gabriella Altomare. Di Samuel Beckett. Regia Roberto Negri. Aiuto regia Alice Mele. Organizzazione Flavia Ferranti. Luci e fonica Antonio Repole. Una produzione Officina Dinamo e co‐prodotto con la piattaforma di Crowdfounding INDIEGOGOwww.officinadinamo.it

Roberto Negri intervistato da Periodico italiano magazine al Roma Fringe Festival 2014


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