“Il primo spettacolo in cui vi si chiede di accendere il cellulare”.
Dopo il successo di Improbook, spettacolo presentato l’anno scorso, i Trama Libera Tutti tornano al Fringe con le loro improvvisazioni comiche ed estemporanee.
Il tema sviluppato è quello della tecnologia. Tramite un cellulare e collegandosi alla pagina Facebook del gruppo (Trama Libera Tutti) potrete condividere con gli artisti sul palco foto e frasi, che poi saranno usate per creare scene comiche improvvisate. Ogni scena ha un suo tempo di sviluppo che viene deciso di volta in volta e che può oscillare da uno a sei minuti.Nonostante la grande simpatia dei protagonisti, che riescono a tenere bene la scena instaurando un rapporto diretto con il pubblico, lo spettacolo fatica a decollare: ciò è dovuto molto probabilmente alla natura stessa del progetto che, facendo di internet e della ricerca on-line il suo punto cardine, è soggetto a ritardi e periodi morti tra uno sketch e l’altro.Anche il timer risulta essere molto limitante, in quanto a volte capita che una scena venga interrotta proprio mentre sembra avviarsi verso una conclusione, lasciando lo spettatore in sospeso.
Come detto la simpatia e la capacità comiche e di intrattenimento dei protagonisti è innegabile (molto divertente è stata l’improvvisazione di un improbabile triangolo d’amore sviluppato dalla foto di uno stendino), ma probabilmente alcuni meccanismi tecnici sono ancora da rodare. Divertente.
di: Trama Libera Tutti con: Pierpaolo Buzza, Mauro Colapicchioni, Federica Forbicioni, Marco Masi