Quanti 'no' pervadono la quotidianità? Sette ragazzi in tuta si dimenano sul palco, illustrando i divieti che limitano la nostra vita. Ma esiste un limite al limite stesso? Gli attori si muovono e si dimenano creando una giostra di legacci e impacci, per evidenziare un problema che spesso sottovalutiamo. Al di là del sorriso che suscitano, oltre quei gesti e quelle parole, passa, dunque, una riflessione seria e motivata. ‘Non urlare’, ‘non litigare’, ‘non controbattere’, ‘non sporcare’, ‘non giudicare’, ‘non vestirti male’, ‘non trattarmi male’, ‘non’... L'elenco dei ‘no’ è lungo, come quello dei divieti impensabili vigenti in molti Paesi. In Francia non ci si bacia sui treni. In Florida è vietato addormentarsi sotto il casco del parrucchiere. In Alaska è vietato gettare un alce vivo da un aereo in corsa. Una lista di assurdità sciorinata come il dettaglio della spesa. Ma nel supermarket dell’inverosimile conviene portare a casa tutti quei no? Quale utilità potrebbero derivarne? A volte sarebbe meglio saltare la corda, proprio come fanno gli attori in scena, prima che, per la stessa, si finisca con l'essere fustigati. L'antidoto? Prendersi cura. Queste le parole magiche contro ogni legaccio. Divertente. Un modo per sorridere dei limiti imposti, tanto assurdi, quanto inutili.
Collettivo Controcanto
Regia di Clara Sancricca
Con Federico Cianciaruso, Fabio De Stefano, Riccardo Finocchio, Andrea Mammarella,
Verdiana Margani, Emanuele Pilonero, Giorgio Stefanori
Aiuto regia: Cristiano Di Nicola. Musiche originali di Giorgio Stefanori