Essere madre è una sfida, un impegno, dolore, gioia, rinunce e soddisfazioni. Ma per Guendalina, 24enne affetta da una patologia che la rende sterile, la maternità è motivo di confronto con se stessa e i suoi desideri. Un lungo monologo che si sviluppa in un crescendo di considerazioni: dal rapporto con il proprio corpo, con le altre donne, con la società. Un dialogo interiore che procede alternando momenti di riflessione a momenti di ilarità. Potrebbe essere tutto scontato e, in fondo, già detto e sentito. Invece la questione è più complessa e giunge ad analizzare la 'precarietà' dei rapporti sentimentali. Perché un figlio è 'per sempre' così come il legame con l'uomo con cui lo generi. Così se la vita ti pone di fronte a eventi che non puoi controllare, ciò non toglie che nella nostra natura c'è l'idea di poter sempre scegliere e decidere: "le mie amiche per sempre ma un uomo no". Fra individualismo illogico e logiche necessità emotive la storia di Guendalina arriva a un colpo di scena. Riflessivo con una buona dose di ironia.
Barrique - Premier chapitre
Palco B - 23 giugno h. 22,00 - 24 giugno h. 23,30 - 26 giugno h. 23,30
Guendalina non può avere figli, è sterile, o almeno così pare. Comincia così la storia di una donna che, non riuscendo a concepire, si ritrova a interrogarsi e a dubitare della sua stessa identità. Cosa significa essere donna se non diventi madre? Cosa sono disposta a fare per essere riconosciuta in quella natura pro-genitrice? E quando non è possibile, chi sono? Quando non accade, per quanto devo provarci? A questi interrogativi se ne sommano mille altri condivisi con chi vive la stessa storia.
Interpreti: Rosa Morelli, Veronique Vergari, Giovanna Summo,
Giovanni di Cosimo
Compagnia Abra - Associazione Abra, Mother of Many
GENERE: drammatico