La bravura di Bartolo Botta nell'intessere un dialogo 'a braccio' fra il palco e la platea, sfruttando ogni minimo pretesto per agganciare il pubblico al suo monologo, è cosa ben nota agli addetti ai lavori, che già nell'edizione Fringe 2014 lo avevano apprezzato. Uno spettacolo in pieno stile stand up comedy, nel quale si ride e si aprezzano le capacità recitative di un attore che prende a pretesto la comicità per far capire il teatro nelle sue declinazioni dialettiche, interpretative e stilistiche. Una performance in cui la componente improvvisativa aggiunge ogni volta nuove battute. A ogni imprevisto, Botta, passateci il termine, 'tiene botta' con un'ironia che ci ricorda che l'umorismo è una forma sofisticata di intelligenza. Imperdibile.
Giovan Bartolo Botta “Valli a prendere”
Palco C - 28 giugno h. 20,30 - 29 giugno h. 23,30 - 30 luglio h. 22,00
Riduzioni shakespeariane con ascendente tra l’assurdo e il comico, patemi poetici dell’amore non corrisposto nonché monologhi sul calcio. Il filo conduttore è l’attore di prosa come elemento umano che tenta di bastare a se stesso. Egli osserva la società dello smartphone tipica della democrazia liquida dove il teatro è l’ultima ruota del carro. Totale è l’annullamento dell’emotività. L’attore evoca sul palcoscenico questo disagio dicotomico fotografando situazioni, evocando paure, scaturendo risate. Narrando storie. Elargendo aneddoti. Leggendo poesie. Un Romeo troppo conservatore. Un Amleto punk. Un Otello razzista. I patemi dell’amore non corrisposto.
Di e con Giovan Bartolo Botta - Compagnia Produzioni Nostrane