Antonio è un 35enne insegnante di ‘scuola-guida’ da 7 anni. La sua vita scorre in maniera tutto sommato regolare, tra una lezione di teoria e una di pratica, dovendosi spesso confrontare con studenti quanto mai ‘particolari’ e incontri spesso sorprendenti. La sua vita, così anonima e prevedibile, prende una svolta inattesa quando la sua ragazza, Martina, lo lascia dopo che lui l’ha tradita. ‘In Folle’ è un monologo comico realizzato dalla compagnia teatrale ‘Come risolvere in 2’ con protagonista un eccellente Ermenegildo Mangiante. L'artista cerca di spiegare al giudice di pace per quale motivo un istruttore di scuole guida abbia commesso così tante infrazioni consecutive al volante ed evitare, quindi, il ritiro della patente. Una premessa divertente, che con il procedere del racconto, mette lo spettatore di fronte a situazioni veramente esilaranti e ben orchestrate, le quali, al netto dell’ironia, riescono a condurci verso una riflessione più profonda e seria: il problema dell’immobilismo. La vita, quella di Antonio, ma anche quella di tutti gli esseri umani che lo circondano, è un susseguirsi di scelte, di ‘sliding doors’ che si possono prendere oppure lasciar andare. Tutto ruota attorno alla nostra capacità di prendere il coraggio a due mani e accettare il cambiamento, oppure voltarci da un’altra parte, per paura o per un certo compiacimento della tranquillità quotidiana. Non esiste in realtà una scelta giusta: ogni età ha il proprio modo di vedere le cose. Ognuno ha la propria testa e le proprie aspirazioni, che sia una diciottenne, appassionata di moda, decisa a non seguire le orme del padre e studiare, a Milano, Scienza della comunicazione, o un anziano signore che desidera rinnovare la patente dopo anni solo per andare a trovare la moglie, deceduta, al cimitero. Cosa fare quindi: vivere la vita ‘in folle’ oppure scalare una marcia e partire verso una nuova direzione? Una risposta definitiva non esiste, ma si possono comunque apprezzare le doti ‘istrioniche’ di Ermenegildo Mangiante, che qui interpreta tutti i ruoli sul palco, dimostrando una spiccata ‘vis comica’, capace di far arrivare le ansie e le speranze non solo del protagonista, ma di tutti gli strambi comprimari di questo 'felice' monologo.
PALCO B, 26/8: ore 19.30 – PALCO B, 28/8: ore 20.25 – PALCO B, 30/8: ore 23.10