Una commedia che dà la possibilità al pubblico di assistere e di capire cosa succede nei giorni antecedenti il debutto di uno spettacolo. Prove aperte, appunto, in cui litigi, incomprensioni, deliri e crisi, sono la costante invariabile. Tre personaggi, un regista e due attori, ripercorrono, attraverso esercizi improbabili, le difficoltà che sta vivendo il mondo della cultura: economiche, personali, fisiche ed emotive. Nulla resta fuori in questo spettacolo, che fa ridere di gusto. Quasi un circo umano, ma che non manca di sottolineare anche una critica alle scuole e alle accademie di recitazione, ai metodi di insegnamento che vengono applicati. Bravi gli artisti in scena, abili nel dare chiarezza di racconto a un’esibizione volutamente confusionaria. Buona la recitazione e la scelta dei tempi, rapidi, ma intervallati, all’occorrenza, da attimi destinati alla meditazione degli attori e anche degli spettatori. Uno spettacolo che trascina e che si fa comprendere anche nei tanti momenti dialettali, complice un simpatico uso smodato ed esasperato del linguaggio del corpo. Divertente.
Prove aperte
Libero Teatro Calabria (Cosenza)
di Max Mazzotta
regia di Max Mazzotta
con Graziella Spadafora e Paolo Mauro – Commedia
Con l’esplosiva leggerezza della comicità, iuno spettacolo per raccontare il dramma della vita nel teatro, le quotidiane difficoltà con cui si scontra chi si rassegna a fare della poesia, del sogno e dell’immaginazione il proprio mestiere; la fatica, l’amore e la follia che ne costituiscono la straordinaria essenza.
IN SCENA: Palco A: 21.00 mercoledì 30 agosto, Palco B: 19.30 giovedì 31 agosto, Palco A: 21.00 venerdì 1 settembre