L’artista romano conquista il Museo delle Arti del XXI secolo con ‘Oltretutto’ spingendosi oltre il disegno e la fotografia, al fine di mescolare scarabocchi inconsci con ritratti ragionati
Al Museo delle Arti del XXI secolo ha preso il via la programmazione estiva tra presentazioni di libri, musica, proiezioni cinematografiche. Il 19 giugno scorso era fissata la presentazione di ‘Oltretutto’: un libro d’artista di Danilo Bucchi, curato da Achille Bonito Oliva, con il quale si è inaugurata ufficialmente la stagione estiva del polo museale di Roma. Questo progetto, pubblicato da Drago, segna una tappa fondamentale nella carriera dell’artista romano, spingendolo oltre i confini tradizionali della galleria per esplorare la forma editoriale. 'Oltretutto' rappresenta quasi dieci anni di lavoro di Bucchi, caratterizzato da un dialogo tra ritratti fotografici e disegni realizzati dai soggetti stessi. Quest'opera, che va oltre la semplice esposizione visiva, ha trovato nel Maxxi il contesto ideale per essere celebrata, in quanto spazio dedicato all’arte contemporanea e all’innovazione culturale. Sotto la guida di Achille Bonito Oliva, il progetto riunisce una variegata umanità di scrittori, registi, attori, stilisti, musicisti, curatori, direttori di musei e persone comuni, catturati nelle strade di città come Roma, Milano, Berlino, Parigi, New York e Tokyo. Ogni ritratto e disegno costituisce un capitolo di questo viaggio artistico, che invita lo spettatore a esplorare la dimensione inconscia dell’espressione umana. Il Maxxi, con la sua missione di promuovere l'arte contemporanea, rappresentava, dunqne, il palcoscenico perfetto per il lancio di 'Oltretutto' e ha fornito al pubblico un'opportunità unica di interagire con un'opera che trascende i confini della tradizionale ricerca artistica. Tutto molto bello.
QUI SOPRA E IN APERTURA: DANILO BUCCHI, ARTISTA, FOTOGRAFO E DISEGNATORE ROMANO
LE FOTO UTILIZZATE NEL PRESENTE SERVIZIO SONO DI ANDREA BOCCALINI