Dopo 32 anni, le sculture, i disegni e le gravitazioni che sfidano la percezione dello spazio sono in esposizione nella capitale presso la 'sala Dalì' dell’istituto Cervantes
Dallo scorso 23 ottobre 2024 e fino all'11 gennaio 2025, l'Istituto Cervantes di Roma ospita, nella sede della 'Sala Dalì', la mostra dedicata a Eduardo Chillida. Dopo 32 anni, il pubblico romano ritrova 41 opere tra sculture, disegni e 'gravitazioni' in una mostra personale di uno dei più grandi scultori del Novecento. L’esposizione inizia con una successione di disegni figurativi dalle forme e linee curve che anticipano il suo lavoro successivo. Tra i vari disegni, risaltano quelli focalizzati sulle mani, che rappresentano uno dei principali temi dell'artista. Una curiosità di queste opere è che molte sono state disegnate con la mano sinistra, nonostante lui fosse 'destrimano', spinto dalla voglia di rivivere l'emozione di imparare con la mano sinistra ciò che già sapeva fare con la destra. Lo stesso Chillida una volta disse: "Quello che so fare, l'ho sicuramente già fatto, quindi devo sempre fare quello che non so fare. Non sarà forse l'arte la conseguenza di una necessità, bella e difficile, che ci porta a tentare di fare quello che non sappiamo fare"? Oltre ai disegni, potremo ammirare 17 'gravitazioni', ovvero opere bidimensionali in bianco e nero, formate dalla sovrapposizione di più strati di carta legati e sospesi attraverso delle corde. Con le 'gravitazioni', l'artista sperimenta la profondità e i limiti dello spazio. Presenti in rassegna anche le quattro opere che nel 1958 lo portarono a vincere il Premio come Miglior scultore alla Biennale di Venezia. Ciò che caratterizza queste sculture è l'assenza dell'angolo retto, ricreato tramite l'interazione tra luce e ombra. Grazie alla sua abilità, questo artista crea opere dinamiche, che sfidano la percezione dello spazio. La mostra è stata organizzata dall'Istituto Cervantes di Roma e promossa dal Museo Chillida Leku, con la collaborazione della Galleria nazionale di Arte moderna e contemporanea di Roma, a cura di Javier Molins.
Info
Sede: Istituto Cervantes di Roma, Sala Dalì
a: piazza Navona, 91
Periodo: 23 ottobre 2024 - 11 gennaio 2025
Orario: da martedì a venerdì dalle 14:00 alle 20:00; sabato dalle 10:00 alle14:00 e dalle 15:00 alle 20:00
Ingresso libero
Sito web: https://roma.cervantes.es/it/