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Un interessante festival letterario presenta, sino al 4 settembre, le migliori novità della scena editoriale italiana, tra grandi giornalisti e artisti di primissimo livello
Una delle manifestazioni più interessanti dell'estate romana 2016 è quella che si sta svolgendo presso l’isola Tiberina, nel pieno centro storico della capitale, nota ai più con il titolo: 'L'isola del cinema'. Quest’anno, infatti, all’interno della manifestazione c’è qualcosa in più: il Festival delle Letterature 'Cinema & Libri', il quale ha presentato alcune pubblicazioni interessanti. In questi ultimi giorni, lo stand letterario dell'isola ha ospitato la presentazione del volume 'Io sono il pallone', edito da Ultra Sport e scritto dal grande calciatore Angelo Benedicto Sormani. È la storia di un uomo giunto da lontano, dalla piccola città di Jau, nel Brasile degli anni '30 del secolo scorso. La sua vita l'ha dedicata al calcio, con una passione e una dedizione fuori dal comune. I sacrifici, i trionfi, le umiliazioni, le vittorie memorabili e gli stadi in delirio sono, ormai, un ricordo lontano. Niente ha impedito a Sormani di rimanere semplice e innocente come un bambino, la cui eleganza e talento - come dice di lui Darwin Pastorin - sono "arte allo stato puro". Questo libro nasce inizialmente come un'intervista che Martina Bonichi aveva intenzione di realizzare a Sormani. Quell'intervista è poi diventata un racconto, una storia sulla passione e il sogno del pallone: un fuoco che ha plasmato una vita intera. Oggi, Angelo Benedicto Sormani è un signore distinto, serio, pacato, con un sorriso sornione che appare sul suo viso quando meno te lo aspetti. E' stato un grande calciatore, in un tempo in cui il calcio era uno sport sincero e genuino. Nato in Brasile, da genitori di origini italiane, prima ancora di imparare a camminare si è innamorato del pallone. Da quel momento, tutta la sua vita è stata segnata da questo amore e dalla gioia di poterne fare, con grande successo, la sua professione. Dai primi anni nel Santos, in campo insieme a un amico speciale, Pelé, all'arrivo in Italia, nel Mantova, poi il passaggio alla Roma per una cifra allora strabiliante e, infine, al Milan (1965-1970) con cui vince la Coppa Italia, lo scudetto, la Coppa delle Coppe, la Coppa dei Campioni e quella Intercontinentale, fino ai giorni da allenatore. Angelo non ha mai pensato di poter far altro nella vita e ha portato nel rettangolo di gioco il proprio entusiasmo, la sua correttezza, le capacità tecniche ma, soprattutto, una grande umanità. Nelle sue pagine ha raccontato per la prima volta la sua storia, fuori e dentro il campo di calcio: una biografia straordinaria, che ripercorre, tappa dopo tappa, la storia di un uomo che ha vissuto intensamente e con profonda passione il calcio e che, senza alcuna boria, oggi ancora afferma: "Io sono il pallone".
Giornalismo investigativo Un’altra delle belle presentazioni del Festival delle Letterature ‘Cinema & Libri’ è stata quella del volume: ‘Buoni assassini, genesi di un delitto – il caso Varani’, edito da Bonfirraro. Si tratta di un libro-inchiesta del giornalista Emilio Orlando, firma de ‘la Repubblica’. In un intreccio appassionante di noir, thriller e cronaca nera, Orlando racconta il caso dell’omicidio di Luca Varani, il giovane romano ucciso lo scorso 4 marzo. Arrestati con l’accusa di aver brutalmente ucciso e seviziato Varani in un appartamento al Collatino, durante un festino a base di alcol e droga, Manuel Foffo e Marco Prato. Il movente? “Vedere che effetto fa…”. In questo scenario, Orlando si muove con la lucidità e la capacità analitica tipica di chi ha passato la vita a occuparsi di cronaca nera e giudiziaria, evitando di fermarsi alle apparenze iniziali, bensì scavando a fondo nel ‘sottobosco’ di una Roma sempre più ‘assuefatta’ a questo tipo di violenze. Il tutto spostandosi in maniera fluida tra la narrazione giornalistica dei fatti, arricchita da testimonianze e atti giudiziari inediti e una costruzione dell’intreccio simile al thriller poliziesco. Emilio Orlando giornalista di cronaca nera e giudiziaria per ‘la Repubblica’, ha seguito i maggiori casi di ‘nera’ accaduti negli anni a Roma e in provincia. Specialista in dinamiche criminali e sociali, si occupa anche di fenomeni come la ‘ludopatia’ e altre ‘dipendenze’. Autore di prefazioni e presentazioni di libri ‘noir’ aventi come argomento crimini e inchieste giudiziarie. Profondo conoscitore ed esperto di tutti i casi criminali italiani che hanno riempito gli annali della cronaca, la sua ‘penna’ di attento osservatore risulta assolutamente lineare e ‘descrittiva’ delle dinamiche criminali legate, oltre che alla criminalità di strada, anche a quella organizzata e alle nuove mafie.
Romanzi Nel genere letterario del romanzo d’autore, il Festival delle Letterature ‘Cinema & Libri’, che vede come volenteroso organizzatore l’editore Giovanni Fabiano, nelle serate successive ha presentato ‘Verrà qualcuno a salvarti’, dello scrittore Pablo T, edito da David and Matthaus. Un romanzo tormentato, crudo e diretto e al contempo toccante e intimista. Una storia d’amore pura e ed evocativa, dove la seduzione della mente gioca un ruolo ben più importante del puro e semplice istinto. Quest’ultimo lavoro di Pablo T racconta una storia di violenza, d’incomprensione e, poi, di salvezza, in cui gli argomenti spinosi e difficili come l’indifferenza, si uniscono nell’intreccio con la speranza e l’amore in un complesso mosaico narrativo. Con un linguaggio da poeta di strada che arriva a tutti, Pablo T è un ‘romanziere-poeta’, viaggiatore e attivista nel sociale. Di origini italiane e francesi, ha conseguito il diploma in materie umanistiche e, già a 17 anni, ha iniziato a frequentare i moti studenteschi. Volontario in Congo, leader pacifista in Europa, artista di boulevard tra gli artisti di strada, Pablo T ha vissuto parallelamente una vita di lavoratore ordinario e di ‘zingaro’ in giro per il mondo, scrivendo per molte riviste letterarie estere. Definito anche lo scrittore della salvezza, della soluzione, del riscatto o lo scrittore dell’amore perduto, il suo stile rifonda la corrente del realismo o della letteratura urbana. Con questa sua ultima fatica ha aperto la strada a un nuovo stile: il ‘romanzo d’amore sociale’, anche se mescolato al thriller psicologico. La sua pagina ufficiale ‘Pablo T’ sul noto social Facebook conta più di 15 mila sostenitori. Ha già un romanzo all’attivo: ‘Lo scopatore di anime’, edito da David and Matthaus.
Letteratura ‘impegnata’ ‘Io non Abbocco! – Storie di anziani e truffatori’, dell’autore Vincenzo Tancredi, per le edizioni Gruppo Abele, ha affrontato, invece, il tema delle truffe a danno delle persone anziane. Questo tipo di circonvenzioni conta, infatti, un numero oscuro di proporzioni allarmanti: ridotto nelle statistiche, per la vergogna a denunciare che spesso caratterizza le vittime, il fenomeno appare nella sua effettiva grandezza se solo si ascoltano i racconti di amici e conoscenti. La risposta non può essere ‘chiudersi in casa’. E iniziare a parlarne è un primo passo verso una soluzione diversa. Il libro non è solo il racconto di alcune disavventure, ma intende essere un monito a non abbassare la ‘guardia’ e a non capitolare di fronte a malintenzionati.
Satira politica Giovedì 11 agosto, alle ore 19.30, si terrà invece la presentazione del libro '… O no?', edito da Manfredi, dell’autore (e ottimo comico televisivo) Maurizio Ferrini. Questo suo lavoro è un viaggio grottesco, ma incredibilmente rivelatore. Politico de Lirio è il suo nuovo personaggio, protagonista di un surreale soggiorno nella Cuba comunista dopo il ‘crollo sovietico’. Politico è un irriducibile comunista romagnolo che decide di recarsi nell’isola caraibica per “donarsi al vero comunismo”, ma ciò che troverà ad aspettarlo non sarà un’accoglienza trionfale, ma una lunga serie di interrogatori che lo porteranno a ripercorrere la sua vita e quella della Romagna dal dopoguerra agli anni ’90 del secolo scorso. Politico De Lirio è il figlio di Emma Coriandoli e Adelmo, un bagnino inventore della coltivazione turistica intensiva di ombrelloni a ‘lari’, come le pesche. Deluso dalla caduta del muro di Berlino e dal ‘suo’ Partito comunista, si ‘consegna’ spontaneamente ai funzionari dell’aeroporto de L’Avana, a Cuba. Invece, i ‘compagni cubani’ lo portano di forza al Dgci (Dirección general de contrainteligencia), ossia il controspionaggio cubano, che lo interroga con durezza e gli fa anche visitare propagandisticamente una Cuba non turistica. Ha inizio per lui il calvario, o meglio l’interrogatorio, o meglio ancora ‘l’interrogadora’, una ‘macchina della verità’ piuttosto ‘spartana’ che scaverà tra i pensieri surreali e grotteschi di Politico. Maurizio Ferrini nasce a Cesena il 12 aprile 1953. Emerso artisticamente nella trasmissione ‘Quelli della notte’, dove Renzo Arbore lo volle come presenza fissa, Ferrini iniziò subito a mostrare il suo modo eccentrico di fare comicità. Grazie alla trasmissione di Arbore, si fece conoscere e apprezzare dal pubblico televisivo italiano, lanciando il popolare tormentone: "Non capisco, ma mi adeguo". La sua principale attività nel mondo del cinema è quella di interprete e tra i lavori più interessanti possiamo citare la partecipazione nel film ‘Io e Margherita’, del 2011, diretto da Silvia Azzuffi. Nel 1988 ha inoltre lavorato con Carlo Verdone per la realizzazione dell’ottimo ‘Compagni di scuola’, dove ha interpretato la parte di Lepore. Oltre al ruolo di interprete, Maurizio Ferrini ha lavorato come scrittore nel film commedia di Gianfrancesco Lazotti ‘Saremo felici’ (1989).
Insomma, sino al 4 settembre, sulle rive del Tevere, nel contesto dell’isola Tiberina in Roma, si susseguiranno le presentazioni di oltre cento libri, pubblicati da case editrici piccole, medie e grandi, all’interno del Festival letterario ‘Cinema&Libri', con proposte culturalmente di prim’ordine e pubblicazioni interessanti. Tra gli appuntamenti previsti in questa prima decade di agosto, segnaliamo inoltre le prossime presentazioni di ‘Eterne adolescenti’ della giornalista Susanna Schimperna (5 agosto), edito daCairo e la bellissima ricerca ‘storiografico-romanzesca’ di Giuseppe Lorin, dal titolo: ‘Roma, i segreti degli antichi luoghi’ (10 agosto), edito da David and Matthaus.
CINEMA & LIBRI, Isola del cinema – Schermo Tevere Isola Tiberina - ROMA info@cinemaelibri.it - www.cinemaelibri.it Ingresso libero
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Intervista a Giovanni Fabiano, editore e organizzatore di Cinema&Libri - Servizio a cura di Silvia Mattina