Venerdì 10 maggio 2024, alle ore 17.30, Angelo Azzurro Onlus inaugura presso gli spazi di Villa Altieri, viale Manzoni 47, un progetto artistico di Angelo Gallo curato da Simona Spinella e Giuseppe Capparelli, con il patrocinio di Città Metropolitana - Roma Capitale
Opera Unica* dell’artista Angelo Gallo è la seconda tappa di un progetto già presentato a Cosenza prima della pandemia, presso il Museo dei Bretti e degli Enotri, in cui era in mostra l’installazione 'T(w)o Edge_due bordi al limite', nata da una riflessione in relazione al concetto di riproducibilità e tiratura della grafica d’arte. In questo secondo appuntamento, che si terrà presso la prestigiosa Villa Altieri a viale Manzoni in Roma, saranno in mostra alcune opere storiche dell’artista, quali ‘Gli uccelli senza ali’ (2015-2017); ‘Assenza’ (2016); la serie delle ‘Anatomie forzate’ (2020); ‘Random recipient’ (2018-2021); i quadri luminosi della serie ‘Anatomie forzate’ (2024); le installazioni Waiting (2022), T(w)O Edge_due bordi al limite (2023); lo Studio della sensibilità dell’attesa (2024); due opere della serie ‘Opera unica di possibile tiratura illimitata’, nate da un confronto iniziale tra Angelo Gallo e il curatore di A-Head Project, Piero Gagliardi, a cui sarà dedicato un omaggio durante l’inaugurazione.
Come ha scritto lo storico dell’arte, Giuseppe Capparelli, “l’assist servito dal curatore, Piero Gagliardi, insieme all’artista Angelo Gallo, accolto largamente da più voci, è stato lo sprone per la realizzazione di questo progetto artistico. L’artista, ‘sigillando’ la matrice di rame all’interno di un contenitore, dichiara che l’opera è da considerarsi come lavoro unico e irriproducibile, ma contestualmente consegna nelle mani del suo possessore una possibilità: rompere il sigillo e aprire l’opera alla serialità, a reiterare l’atto artistico all’infinito”.
Simona Spinella, nel suo testo di presentazione del progetto, scrive: “Quando per Cosenza mi venne offerta la possibilità di prendermi cura di quest'idea, il confronto tra Piero e Angelo sono riecheggiati nella mia testa: lo ‘Studio della scultura dell’ala. Opera unica di possibile tiratura illimitata’ e l’installazione ‘Edge’ realizzata da Angelo nella mostra Cyan Carpet presso il Museo del Presente a Rende (Cs) dovevano parlarsi. In questa seconda tappa, la parola ‘dialogo’, che ha caratterizzato l’installazione cosentina, si amplia, diviene linguaggio. Un vero e proprio discorso in contrappunto, che conduce la narrazione della collezione permanente di Villa Altieri e la mostra temporanea, su temi e motivi formalmente contrastanti, ma complementari tra loro, in cui l’apparente distanza temporale diviene coesistenza tra passato e presente, diviene una possibilità di confronto. Le installazioni in mostra, quali ‘T (w) o Edge: due bordi_al limite, Waiting e Random Recipient’ sono caratterizzate dalla ‘catena’ tempo_possibilità_relazione. L’istallazione ‘T(w)o Edge: due bordi_al limite’ si identifica”, prosegue la Spinella, “attraverso il dialogo tra le due opere Edge e Studio della scultura dell’ala. Si aggiunge a questa installazione la parola ‘tempo’, poiché l’opera trova sempre uno spazio a sé stante, in cui il fruitore decide il tempo di permanenza e interazione con l’opera e lo spazio che la accoglie. Il momento, il nuovo luogo espositivo, inoltre, diventano una nuova fonte per l’identità dell’opera. Per l’opera ‘Waiting’, infatti”, conclude la curatrice, “il tempo è una variabile soggettiva, dipendente dal tempo di attesa che l’opera vive impazientemente e il tempo della scelta che si determina nella relazione di frontalità quando qualcuno le si siede davanti”.
A completare l’allestimento, il video della performance: ‘Il sigillo della matrice’ (2023). Durante il periodo della mostra, il progetto si arricchirà di diversi momenti di approfondimento e riflessione: il 31 maggio 2024 è prevista la tavola totonda ‘Open Mind’, a cura di Lorenzo Benedetti; l’8 giugno 2024 si terrà l'atteso convegno: 'Cura della libertà e libertà della cura: la sfida di Franco Basaglia a 100 anni dalla nascita', a cura di Stefania Calapai e Francesco Cro.
L’artista
Angelo Gallo nasce a Cetraro (Cs) il 20 giugno 1988. L’infanzia e l’adolescenza la trascorre a Fagnano Castello, in provincia di Cosenza. Frequenta l’I.T.C.G. 'E. Fermi' di San Marco Argentano, diplomandosi come Perito Tecnico. Ma proprio durante gli anni delle sue scuole superiori, si appassiona alla grafica e alla programmazione. Partecipa a vari seminari di redazione, media-marketing e comunicazione tramite Assform Confindustria Rimini. A un anno dal diploma consegue la qualifica professionale come 'Progettista sicurezza informatica e web'. Si iscrive al corso di laurea in Informatica di Smfn (Scienze matematiche e fisiche naturali, ndr) presso l’Unical di Rende (Cs) e, dopo tre anni, decide di cambiare percorso. Si trasferisce così all’Accademia di Belle Arti di Catanzaro, dove trova il suo mondo riuscendo a esprimersi e a sviluppare il suo percorso, diplomandosi al I e II livello. Notato e seguito da molti critici e curatori, è presente in tutte le manifestazioni artistiche di rilevo e porta avanti la sua ricerca etico/artistica in continua evoluzione. Dal 2019 ha fondato il Laboratorio sostenibile di via Gaeta, in Cosenza: un atelier di incisione alla ricerca delle metodologie sostitutive Non-Toxic in stretta connessione con la Galleria 291Est/Inc. di Roma. Conosciuto particolarmente per le serie delle 'Anatomie forzate', per le 'Anatomie sensibili' e per l’unconventional Mail-Art Project 'Random Recipient', lavori che lo hanno posto all'attenzione di molti critici e curatori artistici. Il progetto 'A-Head' nasce nel 2017 per volere della Famiglia Calapai, per la lotta allo stigma dei disturbi mentali e dalla collaborazione tra l’associazione Angelo Azzurro Onlus e artisti e dj di respiro internazionale. Infatti, il progetto A-Head Angelo Azzurro, curato da Piero Gagliardi dal 2017, mirava a sviluppare un percorso conoscitivo delle malattie mentali attraverso l’arte, sostenendo in maniera attiva l’arte contemporanea e gli artisti che collaborano ai vari laboratori che, da anni, l’associazione svolge accanto alle attività di psicoterapia più tradizionali. Data la natura benefica dell’iniziativa, con A-Head la cultura, nella sua accezione più alta e più ampia del termine, diviene un motore generatore di sanità, nella misura in cui i ricavati sono devoluti a favore di progetti riabilitativi della Onlus Angelo Azzurro, legati alla creatività, intesa come caratteristica prettamente umana, fondamentale per lo sviluppo di una sana interiorità. Lo scopo globale del progetto è quello di aiutare i giovani che hanno attraversato un periodo di difficoltà a reintegrarsi a pieno nella società, attraverso lo sviluppo di nuove capacità lavorative e creative.
Info
A-Head Project - Opera Unica*
di Angelo Gallo
Promossa da: A-Head - Angelo Azzurro Onlus con il patrocinio di Città Metropolitana di Roma Capitale
A cura di: Simona Spinella
Testi critici di: Simona Spinella e Giuseppe Capparelli
Inaugurazione: 10 maggio 2024, alle ore 17.30,
presso Villa Altieri - Città Metropolitana di Roma Capitale, viale Manzoni 47 - Roma
Fino al: 27 giugno 2024
Orari: dal lunedì al giovedì dalle ore 9.00 alle 19.00; il venerdì dalle 9.00 alle 17.00.
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