Un'artista approdata alla pittura dopo i suoi trascorsi in un'altra meravigliosa arte, la danza, da cui ha tratto quel senso dell'armonia che pervade, dalla prima all'ultima, tutte le sue opere
Proseguono a ritmo serrato gli appuntamenti con l'arte, proposti dalla vulcanica Cinzia Cotellessa alla galleria CiCo di via Gallese n. 8 in Roma. Domenica 10 ottobre 2021, alle ore 12.00, è stato il turno di Annaluna, un'artista approdata alla pittura dopo i suoi trascorsi in un'altra meravigliosa arte: la danza. Proprio dalla danza, Annaluna (pseudonimo che le venne assegnato nel suo ambiente artistico) ha tratto quel senso dell'armonia che pervade, dalla prima all'ultima, tutte le sue opere. Un'armonia riscontrabile, innanzitutto, nel mirabile equilibrio tra cromaticità e materico nelle creazioni in cui le due modalità tecniche sono presenti e si fondono compenetrandosi, quasi come se l'una fosse l'estensione dell'altra, in un abbraccio virtuale.
Nessuna delle due reclama per sé il proscenio e tutta la pregnanza del significato che, prima latente, finalmente si svela: proprio come una coppia di danzatori sul palcoscenico, esse collaborano, onde sviluppare figure nuove, spingersi oltre i limiti di ciascuna, moltiplicare le possibilità che l'una offre all'altra, per prefigurare nuovi scenari. Fra le 40 opere, piccole e medie, inserite nella mostra possiamo notarne alcune più eteree, con colori che sembrano sciogliersi al contatto con la superficie, soffici e quasi impalpabili: hanno sfumature e forme che, con una sapiente miscellanea di colori, suscitano nello spettatore una sensazione di sogno e rivendicano un proprio spazio autonomo. Si tratta di opere inedite e, come tali, offerte per la prima volta all'attenzione del pubblico. Esse rappresentano un'evoluzione del percorso dell'artista, che gradualmente si allontana dal materico, affidando i suoi concetti a tecniche diverse, forse più consone a una nuova maturità della sua visione complessiva della vita e dell'arte.
È significativo notare come anche interessanti digressioni, rispetto all'astratto puro e semplice, ci siano state già in passato nella sua produzione: lo testimoniano altre opere, visibili, di tematica legata allo sport, che viene rappresentato nei suoi momenti dinamici da un figurativo carico di energia esplosiva. Probabilmente, in questo caso, la suggestione esercitata dallo sport su Annaluna è dovuta al fatto che anche l'esercizio della danza, rimasta nel suo cuore, ha caratteristiche e modalità assimilabili alla pratica sportiva. Nell'insieme di tutta la sua produzione si coglie, indiscutibilmente, una forte tensione creativa, fondamentale per la crescita di ogni artista, che alimenta senza sosta l'ispirazione di Annaluna verso nuove mete, ancora difficili da decifrare, ma senz'altro promettenti. Un'artista di cui sentiremo sicuramente molto parlare in futuro.