Dal 23 gennaio al 3 febbraio 2015 la manifestazione, giunta alla sua seconda edizione, presenta un calendario di conferenze, incontri, spettacoli e letture teatrali, per mantenere viva la memoria delle barbarie che hanno distrutto popoli, vite e annientato etnie, in nome di un ideale di purezza. Un evento organizzato dal quotidiano Gaiaitalia.com con il Patrocinio di Roma Capitale, Assessorato Patrimonio, Politiche UE, Comunicazione e Pari Opportunità, di UNAR, dell'associazione Anddos, in collaborazione con Gaynet , Nogu Teatro e Teatro Agorà. Ed è sul palcoscenico di quest'ultimo ad andare in scena fino all'1 febbraio, un monologo toccante, I triangoli neri, che affronta il tema della deportazione degli ebrei omosessuali durante il nazismo. La sorte degli omosessuali, infatti, è stata ancora più crudele di tutte le altre "differenze": fino al 1969 sono stati considerati malati e quindi non meritevoli di indennizzo, risarcimento o inserimento regolare nella società.
"Il triangolo nero – ha spiegato Ennio Trinelli, organizzatore del festival e regista dello spettacolo – era un simbolo che rappresentava una duplice ragione di inferiorità e colpa: donna e lesbica. Se la donna in questione era anche ebrea, si aggiungeva un ulteriore movente che andava a costituire la categoria forse più vessata nei campi di concentramento, insieme agli omosessuali maschi del più noto triangolo rosa". Rosario Coco, Presidente di Gaynet Roma, ha dichiarato che per la comunità LGBT questo festival dev’essere l’occasione per rovesciare il concetto di minoranza: anche chi viene discriminato infatti per fattori contingenti, come l’etnia, l’appartenenza linguistica o la disabilità deve superare il concetto di “difesa delle minoranze”.
26 gennaio – 1 febbraio 2015
Teatro Agorà’
via della Penitenza, 23 Roma
I TRIANGOLI NERI
di Monica Maggi
con Carlotta Tommasi
r
regia di Ennio Trinelli
Christa è stata internata del campo di Dachau. La sua colpa? Essere lesbica.
Quindi tre volte inutile: inutile in quanto donna ebrea,in quanto pervertita perché lesbica, in quanto infertile.
Dall'inferno di Dachau, Christa non è più uscita. Il campo di concentramento è dentro di lei e le impedisce di avere una vita normale, un corpo normale, di pettinarsi i capelli in modo normale.
Il quotidiano di Christa è devastato dall'orrore del passato che diventa un presente insopportabile.
a seguire solo nei giorni 30 gennaio e 1 febbraio
Nogu Teatro presenta:
MEMORIE DIMENTICATE
letture dai campi di sterminio razzisti
con interventi di Alessandro Paesano
Ingresso 11 € (+ 2 euro di tessera)
Inizio ore 21.00
Domenica ore 17.30
Altri appuntamenti del festival:
3 febbraio 2015
NOGU TEATRO
via G.Rappini, 40 Roma
ore 21.00
presentazione del libro
MUSICA PER L’ABISSO
La Via di Terezin. Un’indagine storica ed estetica 1933-1945
di Leonardo V. Distaso e Ruggero Taradel
sarà presente LEONARDO V. DISTASO
conduce l’incontro Ennio Trinelli
Ingresso libero